Castellammare del Golfo-Riorganizzazione Comune, rischio di rottura in maggioranza

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Torna a vacillare la maggioranza a sostegno del sindaco di Castellammare del Golfo Nicola Coppola. Sembra siano diventati nuovamente tesi i rapporti tra il primo cittadino e due forze politiche a suo sostegno, il Nuovo Centrodestra e Sicilia Futura. Stiamo parlando di due gruppi politici che contano 4 consiglieri comunali e quindi ribalterebbero gli equilibri in seno al civico consesso. A mettere in discussione la “pace” la mancata riorganizzazione della macchina burocratica del Comune. Praticamente il sindaco ha rinominato le stesse identiche posizioni organizzative alla guida dei vari Settori del municipio, con l’eccezione della Polizia municipale ma sol perchè il comandante Giorgio Collura ha lasciato per prendere servizio a Calatafimi. Per il resto è rimasto tutto immutato nonostante Ncd e Sicilia Futura avessero posto come pregiudiziale, all’atto dell’accordo politico stretto nel luglio scorso, una riorganizzazione della macchina burocratica che comprendesse una rotazione dei responsabili di Settore. Proprio in questi giorni il primo cittadino ha però riconfermato tutti, non cambiano l’assetto burocratico di una sola virgola. I Settori restano 6, con la sola variante che il comando di polizia municipale al momento ad interim è assegnato a Gianluca Coraci, che resta anche alla guida del II Settore. I malumori vengono confermati anche dall’assessore Giuseppe Fausto, esponente del Nuovo Centrodestra che ricopre anche il ruolo di consigliere comunale: “Chiediamo al sindaco che vengano ruotati quantomeno due delle sei posizioni organizzative – afferma – anche perchè la rotazione l’avevamo posta come priorità per il nostro ingresso in maggioranza. Se così non sarà allora rimetteremo tutto in discussione, su questo non c’è dubbio”. La chiave di tutto potrebbe essere la nomina del nuovo comandante dei caschi bianchi: una commissione appositamente nominata dal Comune sta verificando le figure interne al municipio per ricoprire tale ruolo. la nomina di qualche attuale dirigente lascerebbe vuoto un altro Settore e quindi le due nuove nomine sarebbero fatte. “Non ci sarà alcuna soluzione ad interim – tuona Fausto – perchè questo chiaramente non andrebbe a soddisfare le nostre richieste”. Tutto quindi dipenderà da questo avvicendamento e chiaramente non tutto è nelle mani del primo cittadino. Bisognerà attendere il responso della commissione appositamente nominata.