Alcamo ‘Capitale delle Singolari Innovazioni’, discariche in ordine e water mobili

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La città di Alcamo potrebbe concorrere anche per il titolo di ‘Capitale Italiana delle singolari innovazioni’. La possibilità di partecipare al concorso viene testata in questi giorni in una piccola area lungo il corso San Francesco di Paola, a un centinaio di metri sia dall’ospedale che dal corso 6 aprile. La prima innovazione riguarda il concorso riservato ai cittadini e denominato “Metti in ordine e abbellisci la discarica di fronte casa tua”.

Si tratta del cumulo di rifiuti, adesso anche aumentato, che si trova all’angolo con la via Platania da metà del mese di dicembre. Sedie, una stufa, indumenti e un materasso in origine erano sparpagliati e poi, dopo circa due mesi, sono sti messi in ordine, uno sopra l’altro.

O si tratta di un innovativo concorso riservato ai cittadini o di un’innovativa clausola contenuta nell’appalto alla Roma Costruzioni: comporre meglio le discariche nel centro abitato piuttosto che eliminarle e bonificarle. L’altro esperimento che potrebbe fare ottenere alla città di Alcamo il titolo di capitale dell’innovazione si trova a qualche metro di distanza, sul marciapiedi del centralissimo e trafficatissimo corso San Francesco di Paola.

Nella cittadina alcamese notoriamente mancano i gabinetti pubblici e quindi, in maniera assolutamente innovativa, è stato posto in strada un water mobile per evitare problemi ai chi dovesse avere bisogni corporali urgenti. La tazza in porcellana può essere presa, utilizzata e poi rimessa a posto o portata in altra zona della città. La nostra, ovviamente, è un’ironia tato sarcastica quanto paradossale. Incomprensibile però capire come si faccia a non eliminare una discarica in pieno centro storico quando la prima segnalazione è partita dai cittadini a metà dello scorso dicembre, più di tre mesi fa.

Ancora più incomprensibile che in città vengano abbandonati water e che nessuno veda nulla. Il gabinetto deve per forza di cose essere stato trasportato a bordo di un mezzo o portato a mano da qualcuno. Il comune è dotato soltanto di tre videocamere e-killer ma il tessuto urbano, anche nel corso san Francesco di Paola, è dotato di molte telecamere private per la video-sorveglianza.

Che si facciano maggiori controlli ma che venga anche effettuata la rimozione delle discariche così come prevede il contratto settennale sottoscritto dal comune di Alcamo con la Roma Costruzioni, l’azienda che si occupa della raccolta dei rifiuti e della pulizia della città.