Candelora, benedizione di bimbi in chiesa Madre di Alcamo

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Fedeli, mamme con bambini, hanno partecipato ieri pomeriggio alla solenne cerimonia religiosa in chiesa Madre ad Alcamo, presieduta dall’arciprete don Aldo Giordano. Si è festeggiata, ieri due febbraio come da tradizione, la Candelora anche indica il passaggio dall’inverno alla primavera, Dal punto di vista religioso la Candelora celebra la festa della presentazione di Maria al Tempio quaranta giorni dopo la nascita di Gesù. Viene celebrata dalla Chiesa Cattolica il 2 febbraio ogni anno. Nel mondo romano, alle calende (cioè all’inizio) di febbraio, era abitualmente festeggiata la Dea Giunone. Nella tradizione celtica la Candelora attuale equivaleva alla festa di Imbolc, che segnava il passaggio tra il momento di massimo buio e quello di ritorno della luce. L’origine biblica della festa è la seguente: in base alla legge la festa della Candelora è presente in numerose culture. Esiste un elemento comune a tutte le tradizioni che celebrano la Candelora: è il significato, ossia il ritorno, dopo l’inverno e il freddo, della luce e, quindi, della fertilità. Nella celebrazione cattolica sono benedette le candele, come è avvenuto ieri pomeriggio davanti alla chiesa Madre. Si festeggia questa festa così particolare con i più piccoli ai quali don Aldo Giordano ha impartito la benedizione e nella sua omelia ha invocato la Pace invitando tutti a pregare per la sofferenza e morte di migliaia di bambini nelle guerre in corso in Ucraina e in Palestina  anche in tante altre parti del mondo. Numerose ieri pomeriggio in chiesa Madre le mamme con bambini anche molto piccoli in braccio per la benedizione, subito dopo celebrata la messa.