In una sola gara l’Alcamo realizza un terzo delle reti fatte in tutto il campionato ed esce così dal tunnel della crisi. Play-off nuovamente vicini e morale in forte risalita in quanto il 6 a 1 sul terreno dell’Iccarense è maturato con una squadra priva di sei pedine e al termine dell’ennesima settimana d’inferno. Chi sorride di più è Fabio Ammoscato, attaccante mai tiratosi indietro nel lottare e nel proporsi ma che soffriva maledettamente l’astinenza dal gol. Ieri, in sol colpo, ne ha fatti ben quattro. I bianconeri hanno poi avuto la strada in discesa per l’espulsione dell’allenatore-giocatore Amato avvenuta però quando già l’Alcamo conduceva per 3 a 0. Stavolta sono stati gli avversari a lamentarsi della conduzione arbitrale soprattutto per un paio di presunti fuorigioco dai quali sono scaturite altrettante reti. L’Iccarense ha però usufruito di un generosissimo rigore.
Bianconeri in vantaggio all’ottavo. Punizione di Cocuzza, deliziosi alcuni suoi tocchi durante la gara, e testa vincente del difensore Marino. Nel giro di altri otto minuti partita chiusa. Il raddoppio di Ammoscato al 15esimo e la rete di Faraci chiudono già il match. Un 6 a 1 che regala all’Alcamo una grande boccata di ossigeno in vista di un calendario che adesso offre qualche impegno meno proibitivo prima di entrare nel vivo con il rush finale che assegnerà i verdetti. Intanto, con il successo di ieri, l’Alcamo sale a 25 punti, a due dai play-off e a otto dalla vetta adesso condivisa tra Folgore, fermata in casa dal Fulgatore, adesso terzo, e Kamarat che ha piegato il Partinicaudace. In piena zona play-off entra pure l’Accademia Trapani impostasi sul terreno di un Marsala sempre più ultimo in classifica. Proprio l’undici lilybetano sarà il prossimo avversario dell’Alcamo, domenica 12 febbraio, al Catella.
