Per la dodicesima giornata di andata del campionato di Eccellenza l’impresa è stata certamente del San Vito Lo Capo. La squadra ‘marinara’ è riuscita infatti a fermare, a domicilio, la corsa della vice-capolista Gela. I sanvitesi, subito in svantaggio dopo appena due minuti di gara, per la rete di Vincenzi, sono stati in grado di pareggiare poco prima della mezz’ora con La Vardera e di mantenere il risultato di parità fino al termine del match. In questo scorcio di stagione sta facendo bene anche il Marsala, finalmente tornato al municipale ‘Lombardo Angotta’, che ieri ha battuto il Marineo e che quindi ha raggiunto la settima posizione. Andamento altalenante, invece, per Castellammare e Partinicaudace. L’undici del Golfo è stato battuto nettamente in casa da un’Accademia Trapani in fortissima ascesa dopo il cambio dell’allenatore mentre il Paritinicaudace, sempre fra le mura amiche, ha dovuto cedere per 3 a 2 allo Sciacca al termine di una gara particolarmente emozionante.
In Promozione altro mezzo passo falso dell’Alcamo che non è andato oltre il pari in casa del Bagheria, squadra di medio-bassa classifica. I bianconeri avevano perduto una grossa occasione di risalire in classifica la domenica precedente quando non sono riusciti a battere, al Catella, il fanalino di coda Valderice. Alcamo che resta quinto a dieci punti dal secondo posto. Nei piani alti della classifica va a gonfie vele il Montelepre che battendo il Cus Palermo è adesso a un sol punto dalla capolista Bagheria, fermata in casa dal Borgetto Giardinello.
E chiudiamo con il basket. La Golfo non si ferma più e sul parquet del Katane ha inanellato la quinta vittoria consecutiva nonostante la pesantissima assenza di Boiko. 84 – 42 il finale. Niente da fare quindi per le etnee di fronte alla prova di forza e di assoluta coralità da parte delle alcamesi che già nel primo periodo avevano praticamente chiuso il match. Stratosferica la prestazione di Elena Vella che, in contropiede ma anche da tre, ha messo assieme un bottino personale di ben 32 punti. Sono state però intensità e qualità del gioco ad impressionare il pubblico presente che più volte ha applaudito la ‘Golfo’ e la sua capacità di non avere alcun calo di tensione per tutti i quaranta minuti.