Calcio, Alcamo indecifrabile e sconfitto. Pallamano, TH vince ‘battaglia’

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Senza allenatore, Tarantino ha infatti subito una lunga squalifica dopo la gara di Castelbuono, ma anche senz’anima. L’Alcamo, dopo una parentesi in cui sembrava avere le carte in regola per dire la sua in campionato, sta adesso perdendo anche la faccia. Anche il carini, squadra che lotta per ottenere la salvezza, è passato sul terreno del Catella. Bianconeri che non realizzano reti da ben quattro giornate in cui invece ne hanno subite sette. E dire che contro il Carini l’Alcamo aveva avuto nel primo tempo alcune palle gol negate dal bravo portiere ospite e anche dalla traversa. Nella ripresa, però, il gioco dei ragazzi di Tarantino si è avviluppato su sé stesso. Poche incursioni in area avversaria e poi, a pochi minuti dal termine, la rete della vittoria degli ospiti.

Una squadra, quella bianconera, che si squaglia e si intimidisce di fronte ai primi problemi. Scarsa capacità di reagire e di mettere in campo lucidità e determinazione. Per completezza di cronaca bisogna segnalare che l’Alcamo aveva diverse assenze pesantissime ma anche la condizione fisica, dopo circa un’ora di gioco, è apparsa molto carente. Nessun’altra sconfitta per le altre trapanesi che partecipano al campionato di promozione. La Folgore, sempre più a gonfie vele, ha superato per  4 a 0 il Lascari mentre il Fulgatore ha impattato, 2 a 2 , sul terreno del Kamarat. Pareggio interno per il san Vito Lo Capo con il Raffadali mentre il Partinicaudace, vincendo sul terreno della cenerentola Villabate, continua la sua risalita: nove punti nelle ultime quattro partite.

E passiamo alla pallamano. Pubblico caldissimo e agonismo elevatissimo. Una partita, quella di Petrosino fra Il Giovinetto e la capolista TH Alcamo, di quelle che in questo sport, dalle nostre arti, non si vedevano da tempo. Una battaglia dalla quale il sette di Bendetto Randes, sciorinando gande intensità, è uscito meritatamente vittorioso ma con un paio di atleti, capitan Saullo e l’immenso Scirè, finti al pronto soccorso. Tre punti di sutura per il primo e guai al tendine d’Achille per il secondo. Vittoria strameritata comunque per la Th Alcamo che era scesa in campo con assenze importanti, su tutte quella del capocannoniere del campionato ed ex nazionale Vito Vaccaro.

Alcamo sospinta in attacco dal sempieterno da Scirè nel ruolo di centrale e con il portiere Jannis Chrimatopulos che mostra subito di saper diventare saracinesca. Primo tempo con gli alcamesi avanti di una sola lunghezza. Ripresa incredibilmente vibrante ed emozionante.  La capolista, nonostante gli infortuni subiti nel finale, riesce  di prepotenza a vincere, 27-24m portando a casa tre punti fondamentali per mantenere il primo posto, quello che nei play-off regala in casa la terza eventuale gara, sia nelle semifinale che nella finalissima per ottenere il salto in A/2.