Approvato nell’ultima seduta del Consiglio comunale di Calatafimi-Segesta il rendiconto 2015 esitato dalla giunta il 27 luglio scorso e portato in aula in seduta straordinaria dal presidente del civico consesso, Salvatore Lanza, in quanto era frattanto intervenuta la diffida ad adempiere da parte del commissario straordinario nominato dal competente assessorato regionale. Il documento è stato approvato con il voto favorevole di sette consiglieri e l’astensione dei tre consiglieri del Psi, rimasti in aula per assicurare il numero legale. La minoranza storica, invece, ha abbandonato la seduta. L’assessore al Bilancio, Caterina Verghetti, ha illustrato la relazione puntualizzando che il differimento dei tempi di approvazione del rendiconto è da imputare alla nuova contabilità armonizzata che ha comportato delle operazioni straordinarie, oltre che una revisione del sistema informatico contabile ed una adeguata formazione del personale. L’assessore ha esposto gli interventi che sono stati realizzati dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vito Sciortino nei diversi settori. Il rendiconto 2015, in sintesi, come si legge in una nota del Comune, si fonda su alcuni principi fondamentali, tra cui: l’eliminazione degli sprechi e spese superflue; la lotta all’evasione fiscale; l’invarianza delle aliquote fiscali Tasi ed Imu ad eccezione dell’Imu sui terreni agricoli che è stata ridotta del 4,6 per mille; maggiori controlli e la collaborazione con i cittadini, che hanno portato nel 2015 ad un miglioramento della raccolta differenziata e ad una sensibile riduzione della tari che si è tradotta in un risparmio medio del 13% circa sia per le famiglie sia per le attività economiche; mantenimento degli equilibri di bilancio e rispetto del patto di stabilità. L’assessore Verghetti ha inoltre, messo in evidenza il complessivo avanzo di amministrazione, pari a 4.820.434,13 euro, che ha consentito di non far ricorso a misure straordinarie.
