Bresciani teme per il porto di Castellammare

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    «Già ieri abbiamo preso contatto con i dirigenti regionali per chiedere spiegazioni in merito alla notizia, appresa dalla stampa, che l’Unione Europea ha congelato 220 milioni di euro di Fondi Por, tra i quali rientrano anche i lavori per il porto di Castellammare».

    Lo afferma il sindaco Marzio Bresciani, che prosegue: «A fine ottobre, alla Regione, quando c’è stato l’audit dei revisori della Commissione Europea, abbiamo avuto sentore che si presentassero ulteriori problemi. Da quel momento abbiamo seguito sempre da vicino l’evolversi della situazione. Chiediamo con forza che la Regioni attui tutte le procedure perché i fondi non vengano definitivamente bloccati e ci consenta di non perdere i fondi destinati ad un’opera di fondamentale importanza per l’economia cittadina, che ha già subìto troppe vicissitudini e lungaggini burocratiche. Rimaniamo fiduciosi anche perché, con rassicurazioni verbali, ci dicono che il porto di Castellammare sarà completato.

    La questione ha messo in allarme molti Sindaci e amministratori che si vedono bloccati lavori per infrastrutture importanti oltre a dar respiro ala disoccupazione e all’economia.

     

    “Il presidente Lombardo in aula ha già chiarito che non è stato perduto un euro dei fondi europei in questi anni, nè tanto meno i 220 milioni oggetto di discussione in questi giorni sono a rischio. Come è normale che debba essere, si stanno compiendo verifiche e controlli da parte degli organi di
    controllo europei che l’Amministrazione non teme e che spesso appartengono alla routine.”- intanto dicono dall’MPA per rispondere alle critiche piovute su Lombardo e la Regione.

    Secondo le ultime informazioni i 220 milioni di euro previsti dall’Europa, per i fondi POR, sarebbe sospesi e bloccati e a rischio per non ben meglio precisate irregolarità. Inoltre la Regione ha speso appena il 4% dei Fondi a disposizione dall’Europa mentre alre zone come l’Irlanda ne hanno fatto una manna del cielo.

    Ora resta da vedere al di là delle dichiarazioni rassicuranti di Lombardo e di quelle politiche di critica come finirà, sei i 220 milioni in questo periodo di crisi nerissima arriveranno o se davvero l’Europa bloccherà tutto con un salasso e una perdita di competitività oltre che di finanza liquida per la Sicilia.