Borgetto e Partinico in ‘zona rossa’ fino al 14, forze dell’ordine presidiano varchi

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Pasqua rossa dovunque, in tutta Italia, che diventa addirittura quasi blindata a Borgetto e Partinico, cittadine confinanti che da ieri sono finite in lockdown a causa della sensibile impennata di contagi. Le restrizioni, che termineranno nelle altre zone dopo la pasquetta, rimarranno invece in vigore per partinicesi e borgettani fino a mercoledì 14 aprile.

Alcune vie di accesso e di uscita dai centri abitati sono state completamente transennate e guardate a vista dalle forze dell’ordine. In altre strade il transito è soggetto ai controlli dei posti di blocco. Si può entrare e uscire soltanto per spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e di salute. Anche per transitare da Borgetto a Partinico e viceversa, nonostante in alcuni tratti i due territori comunali si intreccino, è necessaria l’autocertificazione.

Nei due comuni, fino al 14 aprile, non si potrà circolare neanche a piedi, tantomeno nemmeno con qualsiasi mezzo pubblico o privato. Chiusi tutti i negozi al dettaglio, anche parrucchieri e barbieri, fatta eccezione per quelle di vendita di generi alimentari e di prima necessità. Rimarranno aperti, anche nelle giornate festive, le edicole, i tabaccai, le farmacie e le parafarmacie. Nella zona rossa, nelle giornate festive rimane consentita la vendita con consegna a domicilio dei prodotti alimentari e dei combustibili a uso domestico e per riscaldamento.

“La cittadinanza è invitata a rispettare le prescrizioni previste dall’ordinanza del Presidente della Regione – hanno detto all’unisono la commissione comunale di Partinico e il sindaco di Borgetto – e ad osservare con il massimo rigore le regole imposte dall’attuale situazione emergenziale emergenziale che nel territorio di Partinico ha imposto l’instaurazione della “zona rossa” per l’elevato numero di contagi”.