Dopo aver vinto nettamente il campionato italiano per club di carambola tre sponde, svoltosi ad Alcamo a metà maggio, il Billard Cafè di San Giuseppe Jato è entrato fra i primi otto a livello europeo. Il team composto dall’alcamese Francesco Orlando, da Emilio Sciacca, dal giovane comisano Lele Criscino e dal campione olandese Glenn Hoffmann, ha superato il primo turno, eliminato i club di Germania e Spagna, ed ora cercherà di centrare le semifinali in programma domani e provare a conquistare la prestigiosa Coupe d’Europe, il trofeo che corrisponde alla Champions League del calcio.
Il club da battere è comunque quello campione in carica, che gioca anche in casa, l’Accademia Biliardo dell’FC Porto all’interno del celebre Estádio do Dragão. Presente alla rassegna iridata per club anche la seconda squadra del Caffè Billard di San Giuseppe Jato che però è stata eliminata nella prima fase, quella di qualifica, che ha visto all’opera 20 squadre composte da quattro carambolisti ciascuna e suddivise in cinque gruppi, in rappresentanza di ben 12 nazioni. I campioni d’Europa in carica, i portoghesi dell’FC Porto, sono ammessi direttamente alla fase finale che si gioca oggi e domani con due gruppi da quattro. Un Final round al quale ha ottenuto l’accesso anche il Caffe Billard, team sangiuseppese, trascinato dalla costanza dell’alcamese Francesco Orlando capace di tirare con una media generale uno, che significa assoluto prestigio a livello internazionale. Orlando da alcuni anni è allievo di Marco Zanetti, il mostro sacro della disciplina, pluri-campione italiano, europeo e anche mondiale. Il fuoriclasse veneto ha vinto titoli nazionali di carambola tre sponde anche ad Alcamo, nel 1986 e poi alcuni anni fa alla Cittadella dei Giovani, e nel 1982 pure a Castellammare del Golfo.
