Balestrate-Tornano nubi sul porto, arrestato il presidente

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Torna a farsi cupo il clima attorno al porto di Balestrate. Con l’arresto nei giorni scorsi del presidente ed amministratore delegato della società “Marina di Balestrate” della Marina di Balestrate srl, Gianni Moscherini, si pongono una serie di dubbi sulla solidità della società di gestione del porticciolo turistico del paese. In queste ore è un frenetico tam tam di voci che si rincorrono e dubbi: saprà la Marina andare avanti anche senza il suo magnate? Moscherini è sempre stato il fac totum della società e praticamente ha portato avanti personalmente la battaglia con la Regione, durata anni, per avere l’affidamento del porto. Recentemente il governo siciliano aveva sbloccato tutto e assegnato proprio la gestione: la partenza di tutto era prevista prima della prossima estate. A questo punto sorge più di un fondato dubbio che si possa riuscire a completare l’iter procedurale considerata la bufera che ha travolto la Marina di Balestrate srl. Moscherini, ex sindaco di Civitavecchia e dell’Autorità portuale della stessa città, è stato arrestato all’aeroporto di Milano-Malpensa mentre stava rientrando dall’estero. L’indagine svolta dagli uomini del corpo forestale dello Stato riguarderebbe i lavori di realizzazione della nuova darsena traghetti all’interno del porto. Moscherini è responsabile nazionale della portualità e dell’economia del mare di Forza Italia, carica dalla quale è stato sospeso. Il provvedimento restrittivo scaturisce dai risultati dell’inchiesta condotta dal Noe e dal Corpo Forestale dello Stato operanti nella capitale, che ha consentito di documentare come Moscherini avesse posto in essere un tentativo di estorsione. In particolare, è emerso come Moscherini avesse chiesto all’Autorità Portuale di Civitavecchia di intervenire abusivamente per favorire l’acquisto, per un importo compreso tra i 20 ed i 23 milioni di euro, di una cava di proprietà di una società viterbese. Intanto in queste settimane erano partiti due avvisi per fare le prime assunzioni per il porto balestratese. Si andrà avanti anche senza il presidente? Nelle prossime ore dovrebbe riunirsi il consiglio d’amministrazione della Marina di Balestrate e pare che l’indirizzo sia quello di far decadere, come ovvio che fosse, Moscherini. Si va verso l’idea di mantenere un amministratore unico, l’ingegnere Roberto Marconi che rappresenta la maggioranza delle azioni della società: per l’esattezza il 74 per cento.