Femminicidi, stalking, maltrattamenti in famiglia. Le cronache quotidiane sono piene di questi reati. C’è una escalation che sembra non si possa fermare. E’ allarme Codice rosso anche in provincia di Trapani. Infatti, i casi di stalking e maltrattamenti in famiglia sono in aumento. Lo scorso mese di ottobre, i carabinieri delle Compagnie di Marsala, Mazara del Vallo e Castelvetrano, hanno eseguito sette misure cautelari per atti persecutori e maltrattamenti. C’è stato anche un arresto in flagranza di reato. Un trend in crescita in provincia. Un fenomeno che continua ad essere ben radicato nonostante l’incalzare della magistratura e delle forze ordine. E molti casi di violenza che si consumato tra le mura domestiche ancora oggi, peraltro, sono coperti dall’atteggiamento omertoso delle vittime che non denunciano per paura di ritorsioni. Vittime costrette a subire in silenzio le vessazioni, le umiliazioni, le aggressioni fisiche. Destinatari dei provvedimenti, eseguiti dai militari dell’Arma nell’arco di un mese, sei uomini e una donna. Nei loro confronti è scattato l’allontanamento dalla casa familiare e il contestuale divieto di avvicinamento alla persona offesa a seguito degli episodi di violenza nei confronti di coniugi, familiari e conviventi. A Marsala, i carabinieri hanno arrestato, in flagranza di reato, un 19enne per violazione del provvedimento di allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento ai propri genitori, persone offese, emesso nei suoi confronti nello scorso mese di luglio. Il giovane, a seguito dell’udienza di convalida, è stato poi sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.