ATI idrico. Niente gestore e niente finanziamenti PNRR. Rischio commissariamento

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Una storia infinita e sempre ingarbugliata quella degli ATI Idrici della Sicilia. IL presidente della Regione, per cercare di accelerare i tempi, intende chiedere il commissariamento nazionale per gli ATI, vedi anche quello di Trapani, che ancora non hanno individuato l’ente gestore delle acque. Intanto le autorità territoriali d’ambito che entro la fine del 2022 non sono riuscite ad individuare il gestore del servizio, continuano a perdere importati finanziamenti. Gli ultimi quelli del PNRR previsti per reti fognarie e depurazione. Della vicenda si lamenta la deputata trapanese del M5S, Cristina Ciminnisi, dopo i lavori della IV Commissione Ambiente dell’ARS che ha studiato i fondi  per rifare reti fognarie e impianti di depurazione. “Ancora una volta – afferma Ciminnisi – i cittadini della provincia di Trapani rimarranno tagliati fuori dall’opportunità di infrastrutturare il territorio con fondi dell’UE, per gestire al meglio le risorse idriche e le reti fognarie. La mancanza di una piena operatività dell’ATI fa il paio con l’inefficacia delle soluzioni adottate negli anni dalla Regione Siciliana che, commissariamento dopo commissariamento, ha accompagnato l’ATI senza però mai imprimere una svolta ed un cambio di passo che impedissero, nei fatti, di perdere ulteriori risorse. Cosa che appare ancora più grave se consideriamo che proprio sulla depurazione scontiamo una procedura di infrazione europea. “A farne le spese, ancora una volta, sono solo i cittadini trapanesi che nel 2024 – conclude la parlamentare regionale 5 Stelle – perdono risorse europee che potrebbero essere preziose per un ammodernamento delle reti idriche che versano in condizioni inaccettabili”. L’ATI Trapani da tempo procede a passo di lumaca con l’attuale gestione, guidata dal sindaco di Calatafimi Gruppuso, che ha provato a velocizzare il cammino del predecessore Nicola Rizzo, ex sindaco di Castellammare del Golfo. L’ultimo passo avanti è stato l’ottenimento, due settimane fa, dell’autorizzazione Via – VAS, ma ancora siamo lontani dall’individuazione del gestore unico. Lunedì 14 ottobre, invece, l’ATI Idrico di Trapani nominerà il direttore generale.