Truffa ai danni di ente pubblico e falsa attestazione della presenza in servizio. I carabinieri, su delega della Procura della Repubblica, hanno eseguito la misura interdittiva della sospensione per 6 mesi dal pubblico servizio, nei confronti di due uomini e una donna, tutti sessantenni, dipendenti della sede operativa di assistenza Tecnica di Corleone dell’ESA, l’ente di sviluppo agricolo.
I ter dipendenti regionali si sarebbero assentati ingiustificatamente dal luogo di lavoro attestando falsamente la propria presenza in servizio. La condotta dei tre indagati è stata messa in luce dai Carabinieri attraverso servizi di osservazione, pedinamento, videoriprese in prossimità dell’area di accesso agli uffici e acquisizioni documentali, in particolare dei cosiddetti “fogli firma”, da cui venivano accertate le incongruenze e la fraudolenta attestazione degli orari di ingresso e di uscita dei tre dipendenti assenteisti.
Nel periodo di osservazione, dal mese di agosto a quello di ottobre 2020, sono state accertate quotidiane irregolarità da parte degli indagati, con allontanamenti immotivati dall’ufficio, per un minimo di un’ora fino a raggiungere quasi l’intera giornata lavorativa, con ritardi di un’ora sulla presentazione al lavoro e uscite anticipate della stessa durata. Le ore di assenza arbitraria, cumulata dai tre dipendenti dell’ESA di Corleone ha così superato la metà delle ore complessive lavorative e arrecato quindi un danno alla pubblica amministrazione, nel solo periodo monitorato, di oltre 5.500. Il Gip del tribunale ha quindi disposto il sequestro preventivo, ai fini della confisca, delle somme contestate.
