Arrestati tra Partinico e Carini: in tre applicavano tassi super-usurai

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In manette tre estortori: si tratta del carinese Alfonso Ferrante, 47 anni, del partinicese Gerardo Antonio Orvieto Guagliardo, 33 anni, e del torrettese Enzo lo Piccolo, 54 anni. Ai tre, finiti ai domiciliari, viene contestato il reato di usura aggravata ed al solo Guagliardo in aggiunta anche “tentata estorsione aggravata”. L’indagine, fatta di pedinamenti e appostamenti, è stata avviata dalla direzione distrettuale antimafia di Palermo e poi proseguita dalla Procura di Termini Imerese. Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti ci sarebbero stati diversi episodi estorsivi e di usura portati avanti dal mese di novembre 2013 sino al marzo del 2014: vittima un commerciante di Altavilla Milicia. L’esercente nell’ottobre del 2014 aveva chiesto, per fare fronte a debiti di gestione della propria attività commerciale, a Lo Piccolo e Guagliardo in prestito la somma di 6 mila e 700 euro. Nei successivi 6 mesi i due presunti strozzini, con l’intermediazione di Ferrante, costringevano la vittima a versare in varie rate la somma totale, comprensiva di interessi usurari, di 12.400 euro con un tasso annuo pari quindi al 200 per cento. Successivamente il partinicese, con l’obiettivo si estorcere ancora altri soldi, si è ripresentato di nuovo nell’esercizio commerciale di Altavilla ed ha minacciato di morte l’esercente.