Anniversario scomparsa Denise Pipitone. Un caso irrisolto e misterioso a 17 anni dalla sparizione

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Punti oscuri, misteri e un caso, quello di Denise Pipitone, ancora irrisolto. Sono trascorsi 17 anni da quel 1 settembre del 2004 quando, a Mazara del Vallo, la bambina di quattro anni, scomparve nel nulla. Tra ricerche delle forze dell’ordine e segnalazioni, nell’ottobre del 2004, a distanza di un mese dalla sparizione, gli inquirenti avevano già tracciato diverse piste investigative, tutte puntualmente scartate. Dai nomadi, al traffico di organi umani, da quella della pedofilia, fino ai seguaci delle messe nere. L’unica ipotesi che all’epoca rimase in piedi fu quella legata a un movente privato. Il processo parte infatti con Jessica Pulizzi, sorellastra di Denise,  indagata per concorso in sequestro di persona. Il movente quello della “gelosia e astio”. La sorellastra verrà poi prosciolta al termine del processo di primo grado dal Tribunale di Marsala il 27 giugno del 2013, sentenza di assoluzione confermata in tutti e tre gradi di giudizio.

Nell’ottobre del 2004, a distanza di un mese dalla sparizione, a Milano viene notata, da una guardia giurata una bambina, in compagnia di alcuni rom, molto somigliante a Denise e con la cadenza siciliana. Ad oggi, quell’avvistamento nel milanese, così come ha dichiarato nelle recenti interviste l’uomo che vide la bambina, così come ha detto anche Piera Maggio, mamma della piccola, rimane l’unica segnalazione con grande somiglianza della bimba. Con rammarico, della stessa guardia giurata, di non essere riusciti a bloccarla in quanto.  Le forze dell’ordine, non sono arrivate in tempo per fermarla.

Ma il caso di Denise proprio nel maggio di quest’anno, grazie anche alla pressione mediatica, viene riaperto dalla procura di Trapani. Tra l’altro, sempre in tv, ma in Russia, una ragazza ventenne, età corrispondente a quella di Denise Pipitone oggi, crea molta suspense e curiosità. La somiglianza fisica e alcune coincidenze del rapimento e l’infanzia trascorsa in orfanotrofio, prima del passaggio ad una famiglia affidataria, aveva fatto ipotizzare che Olesya potesse essere davvero Denise Pipitone. Ipotesi smentita dopo il test del dna. La storia di Denise in tutti questi anni, non è mai stata dimenticata, e le ultime vicende hanno creato anche una grande mobilitazione social. Nella speranza che tutto questo, a 17 anni dalla scomparsa, possa portare alla soluzione di un caso, ancora oggi, purtroppo irrisolto.