Anniversario dell’uccisione di Fleres. A Borgetto pure poesie per ricordare carabiniere-eroe

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Anche raccolta di poesie e teatralizzazione della figura del carabiniere eroe Antonino Fleres. Due giorni di iniziative a Borgetto in occasione del 79° anniversario della sua morte per mano dei nazisti. Questa mattina la cerimonia ufficiale di commemorazione alla presenza dei vertici dell’Arma e dell’associazione nazionale carabinieri. Fleres venne ucciso il 29 maggio del 1944 a Lariano, in provincia di Roma, dopo essere stato catturato dai nazisti e torturato. Ieri, nel giorno della cattura del militare, alla chiesa della Provvidenza di Borgetto un recital di poesie dedicate al carabiniere. È stata la casa editrice Billeci a pubblicare il volume “Poesie dedicate al carabiniere Antonino Fleres”.

Trenta copie sono state donate alla stazione dei carabinieri di Borgetto e nei prossimi giorni il libro raggiungerà anche al Comune di Lariano, luogo in cui venne trucidato Antonino Fleres. Poi la lettura del monologo teatrale in dialetto siciliano e ieri mattina la proiezione di un docufilm sul carabiniere-eroe, medaglia d’oro al valor civile, nell’aula magna dell’istituto comprensivo di Borgetto. Quindi la deposizione di una corona d’alloro ai pedi del monumento che a Borgetto ricorda Antonino Fleres. Presenti la autorità civili, religiose e militari nonché le scolaresche della cittadina borgettane.

Il militare dell’Arma, nato a Borgetto il 15 febbraio del 1925, mentre era in servizio presso la stazione di Lariano, nel corso della seconda guerra mondiale, si era messo a disposizione di una pattuglia americana per fare da guida nei territori che lui conosceva molto bene. A seguito di un violento combattimento, veniva però catturato dai soldati tedeschi e barbaramente fucilato, l’indomani, per essersi rifiutato di dare informazioni sulla posizione delle forze alleate. Per questo il borgettano venne insignito della medaglia d’oro al valor civile con questa motivazione: “luminoso esempio di amor patrio e spirito di servizio, spinti sino all’estremo sacrificio della vita”.