Le prime forti piogge previste dalla Protezione Civile sono già iniziate.Quella di oggi è la quarta perturbazione di ottobre, causata da un vortice di aria più fresca proveniente dal Nord Atlantico che si scontra con l`aria più calda, accompagnata da venti di scirocco, proveniente dal Nord Africa.
E adAlcamo, con le prime piogge di sabato, è scattato l’allarme frane.
Un grosso masso instabile sul versante est del Monte Bonifato, all’interno della Riserva, è stato messo in sicurezza dai Vigili del Fuoco del nucleo S.A.F. (Speleo Alpino Fluviale) con l’ausilio dei tecnici, vigili urbani e degli operai comunali. I Vigili del Fuoco, dopo un lungo accertamento, avevano ritenuto necessario mettere in sicurezza il masso, imbragandolo con corde di acciaio opportunamente ancorate al suolo, ciò per evitare che la situazione precipitasse.
Il Vice Sindaco Paglino ha attivato il Coc (Centro operativo Commissariale) della Protezione civile di Alcamo al quale hanno partecipato, oltre a tecnici e funzionari comunali, vigili urbani, vigili del fuoco nucleo speciale alpino e fluviale, carabinieri, polizia di stato, protezione civile regionale, personale di sorveglianza della provincia, Asp e CRI.
La Prefettura è stata tutto il tempo in contatto telefonico. Considerato il pericolo anche durante le operazioni, è stato necessario allontanare i residenti della zona a valle dalle abitazioni per tutelare la loro incolumità: 17 nuclei familiari per un totale di 62 persone. I cittadini sono stati informati del pericolo e, pur essendo una situazione di emergenza, nessuno è entrato nel panico. Molti cittadini hanno trovato da soli una sistemazione per la notte e solo cinque famiglie sono state ospitate, a carico del comune, preso l’hotel Centrale. Hanno già fatto ritorno presso le proprie abitazioni. Il versante rimane comunque sotto costante monitoraggio.