Si apre uno spiraglio per la realizzazione dell’impianto di climatizzazione al teatro Cielo d’Alcamo. La giunta ha, infatti approvato il progetto esecutivo dei lavori di manutenzione straordinaria con risparmio energetico dell’impianto di climatizzazione del Teatro Cielo D’Alcamo. Il progetto prevede un importo complessivo di 492 mila euro e l’opera per 200 mila euro è già inserita nel programma triennale 2018-2020. “La rimodulazione dell’importo – è scritto in un comunicato del Comune- è stata effettuata in funzione dell’opportunità di conseguire l’efficientamento energetico dell’edificio che sarà oggetto di richiesta di finanziamento per la quale la Regione ha già pubblicato la pre informativa” Il Comune di Alcamo ha quindi disponibili fondi per meno della metà di quelli previsti nel progetto. I tempi dunque per la climatizzazione non sono certo brevi. Fino a quando continueranno i disagi per le varie compagnie che utilizzano il teatro Cielo? Per il riscaldamento la Cooperativa piccolo teatro si rivolge ad una ditta privata, che spara aria calda, durante l’inverno, alcune ore prima delle rappresentazioni, con un costo aggiuntivo di 300 euro a spettacolo. Ormai per le varie associazioni e cooperative per varare rappresentazioni la strada si fa sempre più in salita. Il costo da versare al Comune per utilizzare il locale, i versamenti ai vigili del fuoco, Siae, protezione civile e altro, con il tempo rischiano di perdere quell’entusiasmo che li spinge a varare eventi di qualità. E che siano molto apprezzati lo dimostra la numerosa presenza di pubblico che il Piccolo teatro è riuscito a portare nell’atrio del collegio dei Gesuiti per la commedia “Tutti sul letto ovale”. Già rappresentata alcuni mesi fa. Applausi e risate a tutti i nove attori, che grazie alla regia di Franco Regina, hanno bene saputo interpretare i vari ruoli della commedia brillante che ha mantenuto viva l’attenzione degli spettatori per tutta la durata grazie alle vicende interpretate da Nino Campanella, Irene Filippi, Carlo Suppa, Giusi Risico, Antonino Sanclimenti, Chiara Calandrino, Giuseppe Lipari, Carla Ferro e Sarah Labruzzo.