Alcamo-Piccolo teatro, una rappresentazione per dire non alla violenza sulle donne

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Oltre due mesi di prove in quell’improvvisato palcoscenico che si trova in una stanza al primo piano della sede della Cooperativa piccolo teatro di Alcamo. Rinunce. Sacrifici. Tanto impegno nel segno di una professionalità che dimostra il talento degli attori del Piccolo. Quattro quelli sul palcoscenico del teatro Cielo domani alle 21,15 per la prima  di “oltre ogni limite”. Arriva dunque un altro esame: quello del pubblico, che da 41 anni testimonia con la sua presenza la stima e l’affetto verso la bella realtà che si chiama Piccolo teatro. Chiara Calandrino, Irene Filippi, Rosalia Dara e Nino Campanella, per la regia di Franco Regina, sono i protagonisti di una rappresentazione di drammatica attualità. Ovvero la violenza sulle donne, che spesso si traduce non solo in atti persecutori da parte di squallidi e insignificanti individui ma anche i efferati delitti. L’opera di William Mastrosimone si inserisce nel canale delle tematiche sociali e di attualità trattate dal Piccolo teatro. LA TRAMA.

Marjorie è una giovane donna che lavora in un museo e vive con due compagne, Pat e Terry. Una notte, mentre si trova nella sua auto, viene attaccata da un aggressore mascherato armato di coltello Marjorie riesce a fuggire, ma il rapinatore scappa con la borsetta e i suoi documenti. La donna si reca a fare denuncia alla polizia, ma le viene detto che c’è molto poco che possono fare. Una settimana dopo, mentre le sue amiche sono al lavoro, il suo incubo si avvera: l’aggressore (di nome Joe) entra nella sua casa, dopo aver utilizzato le sue informazioni personali per scoprire dove vive.Marjorie viene così fatta vittima dall’uomo di una raffica continua di aggressioni fisiche e mentali. Il resto non lo raccontiamo ma è giusto lascialo alla visione degli spettatori. E’ uno spettacolo che avvince lo spettatore fin dalla prima scena, le situazioni drammatiche e sconvolgenti con conseguenti reazioni disperate dei protagonisti, tengono sempre viva l’attenzione e la partecipazione dello spettatore. Il dramma oltre a domani alle 21,15 sarà rappresentato sabato alla stessa ora e domenica alle 18.