Alcamo-Movida, locali e ubriachi sotto tiro

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ALCAMO – Ancora locali nel mirino e ancora alcol che scorre a fiumi nei viottoli del centro storico alcamese. Ennesima azione di controllo a tappeto dei carabinieri della locale Compagnia, guidata dal capitano Savino Capodivento, per contrastare l’impazzare della movida selvaggia. Seppur con numeri che man mano sembrano diminuire ancora una volta i militari dell’Arma hanno avuto il loro da fare. I riscontri non sono mancati: tre denunce e un locale multato. A finire nella tagliola delle pesanti sanzioni amministrative un discopub di piazza Mercato, nel cuore del centro storico alcamese: secondo i militari dell’Arma il gestore dell’attività dava corso a pubblico trattenimento attraverso l’impiego di un gruppo musicale sprovvisto della relativa autorizzazione. In realtà questa autorizzazione ci sarebbe stata ma il complesso avrebbe dovuto suonare in un’altra data. Le tre denunce hanno riguardato in tutti i casi degli alcamesi beccati alla guida della propria auto ubriachi o addirittura senza patente. Nel primo caso rientrano un impiegato di 40 anni e uno studente di 19 anni: sono stati sorpresi alla guida dei loro veicoli in evidente stato di ebbrezza. E’ stato trovato invece senza patente un disoccupato di 39 anni. Controlli su strada che vengono garantiti essenzialmente per contrastare le cosiddette “stragi del sabato sera” quando mettersi alla guida di un veicolo ubriachi può essere fatale per se stessi e per gli altri. I servizi straordinari svolti dai Carabinieri della Compagnia di Alcamo, che dall’inizio dell’anno sono saliti a 17, continueranno nei prossimi giorni: l’attenzione sarà rivolta in vista dell’approssimarsi dell’estate verso le località turistiche, in particolar modo Castellammare del Golfo e San Vito lo Capo, mete di forte richiamo per i turisti. Questo bilancio dei militari dell’Arma mette ancora una volta in evidenza come sia estremamente serio il problema della tossicodipendenza nella cittadina alcamese. Si comincia a bere ad appena 12 anni e si diventa dipendenti dall’alcol. Una tendenza in pericolosissimo aumento ad Alcamo come ha potuto accertare il Sert, il servizio di prevenzione delle tossicodipendenze dell’Asp 9 di Trapani, nella sua ultima relazione. Un allarme subito raccolto dal sindaco Sebastiano Bonventre che ha deciso di rinnovare ulteriormente il divieto di vendita di alcolici con una nuova ordinanza. Dalla mezzanotte sino alle 6 del mattino successivo non si potranno più vendere alcolici da asporto all’esterno dei locali di tutte le attività commerciali autorizzate. In pratica si può consumare solo dentro il locale stesso. Provvedimento che scaturisce proprio dall’analisi del Sert, che ha in carico diversi tossicodipendenti.