La scuola si apre al territorio e lo fa rispolverando il suo patrimonio bibliotecario con l’obiettivo di riaccendere nei giovani e meno giovani la passione per i libri. L’iniziativa parte dall’istituto tecnico “Girolamo Caruso” di Alcamo e dalla compagnia “Teatro di Fuori” che nei prossimi giorni daranno vita ad un laboratorio in cui per l’appunto si darà la possibilità a tutti, gratuitamente, di potere frequentare degli incontri formativi in cui si lavorerà su dizione, analisi testuale e anche vere e proprie creazioni di testi teatrali. Un lavoro che partirà dall’enorme patrimonio dell’Itc fatto di circa 2 mila libri. L’iscrizione potrà essere fatta direttamente nella sede dell’istituto tecnico e non ci sono limiti di età. A partecipare attivamente come partner del laboratorio anche gli istituti comprensivi “Bagolino” e “Pietro Maria Rocca”, e il II circolo San Giovanni Bosco. Se per Alcamo si tratta di un debutto assoluto di questo progetto che prende il nome di “Libri vivi”, per la compagnia “Teatro di fuori” invece è la quarta edizione avendolo proposto in altre città con successo, non solo siciliane ma anche al di fuori dei confini regionali. Un’esperienza quindi collaudata che non a caso sbarca ad Alcamo, città dove ultimamente sta esplodendo il cosiddetto fenomeno della movida selvaggia che vede i giovani nei fine settimana perdersi tra fiumi di alcol e droga. Il laboratorio ha come obiettivo finale proprio quello dell’aggregazione e del recupero, oltre che alla formazione vera e propria.
A rendere ancora più accattivante il laboratorio il fatto che arriveranno alcuni importanti scrittori e giornalisti a parlare dei loro libri. Da citare Pino Imperatori della Giunti editore che verrà a parlare dei suoi ultimi successi incentrati sul tema della camorra; oppure Danilo Ferrari, il giornalista tetraplegico con due lauree in tasca che parla solo muovendo gli occhi ma che ha una grandissima forma espressiva; ed infine da citare Ivo Tiberio, scrittore di libri gialli e crime che presenterà in anteprima la sua ultima fatica. Si lavorerà non solo su libri contemporanei ma anche su letterati storici e tradizionali. Il laboratorio, che verrà presentato ufficialmente il prossimo 12 novembre, si svolgerà sulla base di un incontro settimanale della durata di due ore e sarà curato da Turi D’Anca e da un’altra esperta della compagnia, Alex Cusumano.
Nella foto Turi D’Anca e Alex Cusumano