Alcamo-Crossfit, atleta di 61 anni sul tetto d’Europa: primo a Budapest

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Un alcamese sul tetto d’Europa nel crossfit master. Si tratta di Tommaso Artale, 61 anni, che ha portato in trionfo la sua società, la Reebok Crossifit Alcamo. Nonostante il suo oltre mezzo secolo anagrafico sulle spalle, Artale è riuscito nell’impresa di sbaragliare tutti i concorrenti agli Emt di Budapest, gli “European Masters Throwdown”. Si è battuto testa a testa con gli altri atleti e “work out dopo work out” è riuscito nell’impresa di sbaragliare la concorrenza: “Tommaso Artale – commenta entusiasta il suo coach, Bartolo Lanzarone – è riuscito persino a superare i suoi limiti e non pensando assolutamente alla sua data anagrafica. E’ stato immenso!”. Già dopo la prima giornata di gare l’alcamese era riuscito a conquistare il primo posto, poi ieri nella finale ha confermato le sue perfomance. Per l’esattezza Artale ha gareggiato nella sua categoria “master+60”. Continua così la sua bella e importante tradizione Alcamo in questa disciplina essendo stata pionieristica nel crossfit. Difatti è oramai dal 2008 che questa città ha un centro riconosciuto a livello federale e a fondarlo è stato proprio Bartolo Lanzarone, un grande appassionato. Stiamo parlando di una disciplina estrema praticata a corpo libero o con l’ausilio di attrezzi come elastici, corde e bilancieri. Chi vuole praticarlo deve avere grande resistenza cardiorespiratoria e muscolare, agilità e flessibilità delle articolazioni. Nello specifico un atleta in un tempo stabilito deve essere capace di portare a termine esercizi impegnativi e diversissimi tra loro. Quindi, prima di intraprendere questa disciplina, bisogna essere già predisposti, al di là della forza muscolare, all’esercizio fisico nella corsa e in attività come il salto con la corda, flessioni e allungamenti. Artale è riuscito quindi nella grande impresa in uno sport che non lo può sicuramente praticare chiunque ma che prevede sforzi fisici e mentali davvero notevoli. Il 61enne era da tre anni consecutivi che tentata la scalata ai magnifici 20 che accedono alla finale dei giochi e questa volta c’è riuscito e oltretutto piazzandosi al primo posto. Ora per l’atleta alcamese, che nella vita di tutti i giorni è agente immobiliare, si dovrà tuffare in una nuova avventura: quella delle qualificazioni per le gare di Los Angeles di questa estate, una sorta di mondiale per la disciplina del crossfit. Alcamo, quindi, può sognare.