Torna a farsi sentire la movida selvaggia nel centro storico di Alcamo. Dopo un lungo periodo di sostanziale tranquillità le notti nel cuore pulsante del ritrovo del popolo giovanile sono tornate ad accendersi. Turbate da un episodio che ha creato non poche apprensioni con un rumeno di 29 anni portato via in manette dalla polizia municipale per aver creato enorme scompiglio. In preda ai fumi dell’alcol il giovane ha turbato la tranquillità dei locali della centralissima piazza Ciullo e anche delle centinaia di avventori che in quel momento stavano affollando la movida come accade ogni fine settimana nel periodo invernale e primaverile nella cittadina alcamese. L’uomo è stato poi identificato e denunciato con le accuse di ubriachezza molesta e resistenza a pubblico ufficiale. Sulla base di quanto ricostruito dai caschi bianchi il 29enne si sarebbe presentato in piazza Ciullo già ubriaco e senza un soldo in tasca ha chiesto con insistenza ai locali della zona che gli offrissero da bere. Al diniego dei titolari degli esercizi commerciali il giovane è uscito per strada ed ha cominciato ad avvicinarsi a chiunque gli passasse a tiro per chiedere insistentemente soldi. Una richiesta che è diventata pressante al punto che il clima stava cominciando a surriscaldarsi con qualche spintone che è cominciato a volare quà e là. Fortunatamente a tenere sotto controllo la situazione ci hanno pensato gli agenti della polizia municipale che con una propria pattuglia stavano effettuando come ogni fine settimana dei controlli lungo tutto il centro storico: attività che viene sviluppata proprio su preciso input del comandante Giuseppe Fazio nell’ottica di garantire la sicurezza lungo le aree in cui si incentra la movida. Il rumeno però neanche quando ha visto i vigili urbani è riuscito a trattenersi ed anzi ha mostrato pian piano una sempre maggiore aggressività. Al punto che nonostante i tentativi di allontanamento da parte degli stessi agenti il 29enne è andato in escandescenze sino a che non ha cominciato a mettere le mani addosso ai caschi bianchi. A questo punto la polizia municipale ha dovuto intervenire con la forza ammanettando l’uomo e portandolo alla vicina caserma dei carabinieri della città. Qui è stato anzitutto identificato, venendo fuori che oltretutto aveva qualche piccolo precedente, e successivamente denunciato. “I controlli proseguiranno – afferma il comandante Fazio – sulla base di specifici servizi che oramai da tempo svolgiamo e che sono mirati alla sicurezza urbana”. Poco più di un mese fa c’era stato l’ultimo controllo a tappeto di contrasto alla movida selvaggia tra Alcamo e Castellammare del Golfo portato avanti dai carabinieri il cui bilancio fu di una maximulta e di due denunce per droga. Controlli che video due pattuglie dei militari in aggiunta a quella della Radiomobile e con 10 carabinieri in borghese mescolati alla folla per la verifica di eventuali illeciti. In quell’occasione specificatamente ad Alcamo un incensurato di 32 anni fu multato perché sorpreso ad urinare in piazza della Repubblica nelle vicinanze della porta d’ingresso di un’abitazione. Per l’uomo, che è stato trovato un po’ alticcio dai militari dell’Arma, è stata elevata una sanzione amministrativa di ben 10 mila euro. Da tempo polizia municipale e forze dell’ordine effettuano delle vere e proprie “ronde” sino a notte fonda dopo avere raccolto il grido d’allarme dei tantissimi residenti del centro storico, specie di quelli che vivono nelle vicinanze dei locali più frequentati della movida.