Alcamo-Associazione Antiracket, ritorno al passato

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ALCAMO – E’ Vincenzo Lucchese, agente di polizia, il nuovo presidente dell’associazione Antiracket e Antiusura di Alcamo. In realtà si tratta di un ritorno al passato: Lucchese infatti aveva già ricoperto negli anni scorsi questo ruolo a cui poi è succeduto Sebastiano Vilardi, il quale a seguito di screzi con l’attuale amministrazione comunale per la scarsa attenzione verso l’organismo ha deciso di passare la mano. Dopo uno stallo durato all’incirca un anno e mezzo, con l’elezione dei nuovi vertici, l’associazione Antiracket ha intenzione di rilanciare la sua attività sul territorio dove già in passato ha ottenuto importanti successi, riuscendo anche a convincere diversi imprenditori a denunciare il malaffare. Insieme al presidente è stato eletto anche il direttivo e tutte le altre cariche: nel ruolo di vicepresidente è stato piazzato un giovane studente universitario, Marcello Asta; segretario organizzativo proprio il presidente uscente Vilardi; il Tesoriere è stato individuato in Gaspare Gucciardi. Il nuovo direttivo, secondo quanto si legge dal comunicato stampa dell’associazione, si pone come obiettivi prioritari la modifica dello Statuto ed una serie di attività ed iniziative che incoraggino gli imprenditori ad avvicinarsi all’associazione. Si punta anche a ricucire quello strappo con l’amministrazione comunale che aveva per l’appunto portato alla fase di stallo dell’Antiracket. Infatti il neo presidente Lucchese ha manifestato l’intenzione di incontrare il prima possibile sia il sindaco, Sebastiano Bonventre, che il Prefetto di Trapani Leopoldo Falco: “Ringrazio i componenti del direttivo – precisa Lucchese – per la fiducia che mi hanno dimostrato, ho accettato questo incarico in quanto intendo spendere tutte le mie energie per il rilancio dell’associazione. Auspico che in un prossimo futuro sia un imprenditore a ricoprire la carica di presidente dell’associazione. La cosa importante per me è tenere compatto il gruppo, soprattutto perché l’ associazione antiracket e antiusura vuole lanciare un messaggio importante a tutti gli imprenditori, vogliamo dire loro che non sono soli nella lotta al racket delle estorsioni, e soprattutto a quegli imprenditori vittime di usura. Importante quindi – continua Lucchese – è poter costruire un fronte comune per la legalità. L’associazione antiracket sarà la sentinella della legalità ma alle istituzioni ed in particolare alla amministrazione comunale di Alcamo chiediamo la massima collaborazione”. Il vicepresidente Asta ha voluto evidenziare che l’associazione potrà fornire tutti gli strumenti utili che possono accompagnare verso nuovi percorsi di legalità, una legalità che cammina a stretto contatto con le scuole che sono il futuro ed il domani. Il presidente uscente ha confermato il proprio impegno personale ad un rilancio dell’associazione a tutti i livelli, rappresentando la necessità di un fronte comune insieme all’amministrazione comunale a difesa degli imprenditori vittime del fenomeno. “Lo sviluppo dei temi della sicurezza e della legalità ha aggiunto Salvatore Trovato, responsabile delle relazioni esterne – non possono solo essere demandati alle forze dell’ordine e alla magistratura, ai quali va il ringraziamento per il lavoro che ogni giorno svolgono. Questo è il momento in cui è necessario che tutte le strutture sociali, associazioni, parrocchie, singoli cittadini e le istituzioni operanti sul nostro territorio trovino le motivazioni profonde per rilanciare il proprio impegno su questi temi”.