Alcamo: alcolizzati minorenni in aumento, pugno duro del sindaco

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ALCAMO – Si comincia a bere ad appena 12 anni e si diventa dipendenti dall’alcol. Una tendenza in pericolosissimo aumento ad Alcamo: lo dice il Sert, il servizio di prevenzione delle tossicodipendenze dell’Asp 9 di Trapani, nella sua ultima relazione. Un allarme subito raccolto dal sindaco Sebastiano Bonventre che ha deciso di restringere ulteriormente il divieto di vendita di alcolici con una nuova ordinanza. Dalla mezzanotte sino alle 6 del mattino successivo non si potranno più vendere alcolici, né all’interno né all’esterno dei locali di tutte le attività commerciali autorizzate. Provvedimento che scaturisce proprio dall’analisi del Sert, che ha in carico diversi tossicodipendenti: “Il consumo di alcool, specie nelle fasce più giovanili della nostra comunità, – sottolinea il servizio dell’Asp di Trapani – è di anno in anno in continuo aumento, con notevole abbassamento dell’età di inizio già a 12 anni, con diversificazione nella tipologia di bevande alcooliche consumate”. Ad essere rilevato anche un incremento di utenti abusatori di bevande alcooliche, quindi in esponenziale aumento gli alcolizzati: “Ciò provoca – continua il Sert alcamese – grave allarme sociale che porta inevitabilmente ad un aumento di fenomeni al di fuori del vivere civile e molto vicini a forme di dipendenza con danni organici e sociali considerati permanenti”. Oltre al divieto di vendita degli alcolici dalla mezzanotte alle 6, è stato introdotto anche dal primo cittadino lo stop al consumo su area pubblica di bevande alcooliche con l’utilizzo di bottiglie, lattine, bicchieri di vetro e di altro materiale comunque contundente: il consumo potrà essere effettuato solo all’interno dei locali autorizzati e presso i tavoli collocati nelle aree pubbliche attigue regolarmente autorizzate. Provvedimento questo che vuole arginare anche il problema dei sempre più diffusi episodi che si sono verificati, con risse che addirittura in un caso hanno visto in piazza Ciullo l’aggressione ad un poliziotto. Ad essere vietato anche il consumo di bevande alcoliche all’interno dell’atrio del Collegio dei Gesuiti, delle ville comunali di piazza della Repubblica, piazza Pittore Renda, piazza Falcone Borsellino, Parco Internicola Vincenzo di viale Europa e parco suburbano. Stop anche al bivacco nelle ville comunali e negli spazi pubblici adiacenti al patrimonio artistico e culturale, quali i portici e l’atrio del Collegio dei Gesuiti, oggetto di continui atti vandalici. Per le attività di pubblici esercizi come bar, wine bar, ristoranti, pizzeria e simili è consentita la diffusione di ogni tipo di musica all’interno dei locali, dalle 19,30 alle 24 di tutti i giorni della settimana, ad accezione della giornata del sabato la cui diffusione è consentita sino all’una fermo restando in ogni caso, che la diffusione della musica sia effettuata nel pieno rispetto della vigente normativa in materia di emissione sonora.