Controlli a tappeto della PolFer. Ragazzi a giocare pericolosamente sui binari

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12.998 persone controllate, 1 arrestato, 11 indagati, 149 treni presenziati, 3 armi sequestrate, 170 veicoli ispezionati e 1.192 pattuglie impegnate nei servizi di vigilanza in stazione, a bordo treno e lungo la linea ferroviaria. Questo il bilancio delle principali attività di controllo, effettuate dalla Polizia ferroviaria in tutta la Sicilia, nel mese di agosto, e che ha riguardato anche il compartimento di Trapani. La Polfer siciliana, oltre ad intensificare i servizi per il maggior flusso di viaggiatori, è stata anche impegnata nelle operazioni: “Oro Rosso”, “Rail Safe Day” e  “Stazioni Sicure”, disposte dal Servizio Polizia ferroviaria, e mirate, rispettivamente, a contrastare il fenomeno dei furti di rame in ambito ferroviario e a individuare comportamenti scorretti che pregiudicano la sicurezza della circolazione dei treni e degli utenti incrementando il livello di sicurezza negli scali.

15 le persone scomparse rintracciate dagli agenti polizia ferroviaria anche a Trapani, di 14 minori stranieri che, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati riaffidati alle comunità da cui si erano arbitrariamente allontanati. Tra questi, due giovani tunisini sono stati rintracciati dagli agenti nel trapanese mentre giocavano pericolosamente sui binari della linea ferroviaria mentre altri due cercavano di prendere un bus per raggiungere la capitale.  I poliziotti sono intervenuti anche presso i bagni della stazione centrale di Palermo per un uomo chiuso in un servizio igienico che non rispondeva. Preoccupati per un possibile malore, gli agenti hanno forzato la porta e sono stati aggrediti dall’uomo che brandiva una bottiglia rotta. Diverse le chiamate giunte alla Sala Operativa della Polfer da parte di viaggiatori che hanno chiesto aiuto per recuperare documenti, denaro ed effetti personali dimenticati in stazione o in treno.