Da domani il ‘Presepe Vivente’ di Custonaci in uno dei siti naturali più belli di Sicilia

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La quarantesima edizione di una manifestazione rappresenta certamente un traguardo importante. A maggior ragione quando, come nel caso del ‘Presepe Vivente’ di Custonaci, l’evento sarà inserito nell’elenco dei cento dal grande richiamo turistico individuati dalla «Regione siciliana». L’edizione 2024, organizzata dall’Associazione «Museo Vivente», debutterà domani, proprio nel giorno del Santo Natale. Lo splendido e suggestivo sito della ‘Grotta Mangiapane’ rimarrà aperto tutti i giorni fino a domenica 29 per poi chiudere e riaprire 4, 5 e 6 gennaio. ‘Il presepe vivente di Custonaci è stato pensato, fin dal lontano 1983, per valorizzare e per promuovere, dal punto di vista identitario, il patrimonio materiale e immateriale della Sicilia.

La «Grotta Mangiapane», che è uno dei siti del «Parco archeologico di Segesta», nel corso di tutti questi anni ha avuto modo di trasformarsi, andando ben oltre il periodo natalizio, in una sorta di circuito culturale tematico, al fine di incrementare l’attrattività turistica della Sicilia occidentale. “Il Presepe Vivente di Custonaci – ha detto il sindaco di Custonaci Fabrizio Fonte – è una straordinaria opportunità per attrarre, durante il periodo natalizio, migliaia di visitatori lungo le vie della nostra città. L’avvio del percorso, non a caso, è previsto a partire proprio dal centro storico, ai piedi del celebre Santuario mariano, illuminato a festa dai tradizionali addobbi natalizi. Verrà allestito – ha aggiunto il primo cittadino custonacese – un caratteristico villaggio di Natale, che rappresenterà una sorta di vetrina delle principali tipicità enogastronomiche ed artigianali del territorio, mentre gli eventi correlati all’evento del «Presepe Vivente» avranno particolare attenzione verso i più piccoli, con animazioni e spettacoli in pieno clima natalizio”.

Il presepe vivente per la città di Custonaci rappresenta a tutti gli effetti una manifestazione dal grande richiamo, poiché sostiene, da un lato, l’economia locale destagionalizzando i flussi turistici, e dall’altro, sviluppa in prospettiva quel tipo di turismo che mira a valorizzare, mettendo in mostra una delle principali bellezze naturali del territorio, la storia ed il patrimonio culturale della Sicilia di un tempo. “Un ringraziamento profondo – ha rireso e concluso Fabrizio Fonte – deve essere indirizzato ai componenti dell’Associazione «Museo Vivente», che hanno saputo, far crescere di edizione in edizione una manifestazione che affascina tutti”.