Safina, presentate due proposte di legge. Ha collaborato pure assessore Virzì

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Servizi socio-sanitari e abbattimento delle barriere architettoniche, argomenti in Sicilia sempre attuali. Sono ritornati adesso sull’agenda politica alla luce delle due disegni di legge, in questi giorni, all’assemblea regionale siciliana da deputato trapanese del PD, Dario Safina. Nella sua prima proposta il parlamentare sottolinea l’importanza di affrontare le criticità che hanno finora impedito una piena realizzazione dell’integrazione socio-sanitaria in Sicilia. Nonostante la regione sia stata pioniera con la legge regionale del 1986 – scrive Safina – la mancanza di una regolamentazione solida ha portato a ritardi e inefficienze. Il disegno di legge sottoscritto dal politico trapanese mira a conferire personalità giuridica autonoma ai 55 distretti socio-sanitari della Sicilia, consentendo così una migliore gestione e organizzazione delle risorse finanziarie, tecniche ed amministrative. Vogliamo costruire – spiega Dario Safina – una governance solida per garantire che le prestazioni sociali e sanitarie siano integrate efficacemente, rispondendo ai bisogni della popolazione più vulnerabile”. Il secondo disegno di legge mira invece a spingere i comuni siciliani a realizzare opere di abbattimento delle barriere architettoniche in edifici e spazi pubblici, concedendo una premialità, alle amministrazioni che lo fanno, sotto forma di rimborso del 50% delle spese sostenute. “Riteniamo doveroso rendere le nostre città inclusive ed accessibili a tutti, specialmente alle persone più fragili, quali le persone anziane o in condizioni di disabilità – ha affermato il parlamentare regionale del PD -. Questo disegno di legge è quindi rivolto a tutti i Comuni siciliani per pervenire progressivamente all’eliminazione totale delle barriere che limitano il diritto alla mobilità delle persone”. Nella sua nota Safina, ex assessore al comune di Trapani, ha poi voluto ringraziare Giuseppe Virzì, attuale componente della stessa giunta Tranchida – “per aver collaborato con me nell’elaborazione degli atti normativi a testimonianza di un impegno congiunto per migliorare la qualità della vita dei cittadini siciliani e promuovere una società più equa e inclusiva”.