Venti città in campo, anche a Palermo, per formare una rete di solidarietà

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Un filo invisibile ha unito ieri  20 città italiane, tutte partecipanti alla Special Olympics Run, un evento che ha visto la presenza di oltre 250 giovani atleti e un pubblico caloroso in Piazza Politeama di Palermo. Per la  passione per lo sport hanno attraversato  le venti città creando una rete di solidarietà e inclusione. Special Olympics si chiama ed  è un Movimento globale che, attraverso lo sport unificato, sta creando un nuovo mondo fatto di inclusione e rispetto, dove ogni singola persona viene accettata e accolta, indipendentemente dalla sua capacità o disabilità. Le persone con disabilità intellettive restano, ancora oggi, emarginate e discriminate ma non in Special Olympics: il programma di Sport Unificato (Unified Sports) –  attraverso il quale Atleti con e senza disabilità intellettive hanno l’opportunità di giocare insieme nella stessa squadra – pone le basi per il superamento di ogni stereotipo o pregiudizio. Lo sport unisce, aiuta la comprensione e la conoscenza, favorendo una cultura del rispetto alla quale educare i giovani.
Special Olympics Italia, riconosciuta quale Associazione Benemerita dal CONI e dal CIP, è presente dal 1983 e opera in tutte le regioni attraverso Team Special Olympics che allenano gli Atleti  in tante  discipline sportive. Ogni anno una rappresentativa italiana viene chiamata a partecipare alternativamente ai Giochi Mondiali, Invernali o Estivi. Come recita il motto dei Giochi Olimpici Speciali. Ieri in piazza Politeame è stato sottolineato che: “Lo sport è un diritto per tutti” e questa corsa lo ha dimostrato in ogni passo, dove ogni atleta ha dato il massimo, indipendentemente dalle sfide. La fiaccola, accesa in ogni città, ha rappresentato il cammino verso un futuro senza barriere. L’assessore allo Sport di Palermo, Alessandro Anello, ha sottolineato “come eventi come questo siano un’opportunità per unire le persone e superare ogni limite, fisico e sociale”.
“Nel cuore di ogni atleta c’è un campione, e ogni passo è un trionfo”, citando lo spirito olimpico che va oltre la semplice vittoria, ma celebra l’impegno, l’inclusione e la determinazione di tutti. Perché, come recita una celebre citazione di Lucio Battisti, “ciò che conta davvero non è arrivare primi, ma camminare insieme”. In pima fila ieri a Palermo anche il Lions club che ha creato una speciale sezione: Lions club Sicilia Champions per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica alla cultura del rispetto e dell’inclusione, Presente una delegazione del Kiwanis club Palermo Cibele.