Una tragedia annunciata. Muore, a Mazara del Vallo, dopo volo di dieci metri Leonardo Titone

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Un’avventura finita in tragedia. Leonardo Titone, 15 anni appena, ha perso la vita precipitando da un’altezza di dieci metri nell’ex stabilimento vinicolo Hopps, un edificio fatiscente affacciato sul lungomare San Vito di Mazara del Vallo, a pochi passi dal Mahara Hotel. Un luogo che da anni, nonostante recinzioni e cartelli di divieto, era diventato teatro di esplorazioni clandestine da parte di giovanissimi forse in cerca di emozioni— con la pericolosità dell’area nota a molti, ma evidentemente ignorata o sottovalutata. Secondo la ricostruzione, Leonardo e un amico tredicenne di origini tunisine, Kwalil Sfari, stavano camminando sul tetto dell’ex stabilimento quando una lastra di cemento-amianto ha ceduto sotto il loro peso. Leonardo ha battuto violentemente la testa, morendo sul colpo. Kwalil, nonostante una grave frattura al piede destro, è riuscito a chiamare i soccorsi ed è ora ricoverato all’ospedale pediatrico “Di Cristina” di Palermo, in prognosi riservata ma non in pericolo di vita.

La Procura di Marsala ha aperto un’indagine e ha disposto il sequestro dell’area, cercando di far luce su eventuali responsabilità. Ma la domanda che aleggia, amara, è una sola: si poteva evitare? L’edificio era da tempo segnalato come un pericolo noto, e sembra che tutti in città sapessero che il luogo era frequentato da adolescenti incuriositi dal fascino dell’abbandono complice la tipica noncuranza del pericolo tipica di quell’età. Intanto, la madre di Leonardo, Tanja Weckmann, residente in Germania, ha chiesto di posticipare i funerali per poter raggiungere la Sicilia insieme all’altra figlia Noemi e dare l’ultimo saluto a Leonardo. Intanto è stata avviata una raccolta fondi per aiutare la famiglia in lutto. L’intera comunità trapanese è attonita. Il sindaco Salvatore Quinci ha parlato di una “ferita profonda” per Mazara, ma restano da approfondire i nodi sulle responsabilità e sulla prevenzione di tragedie che potevano essere evitate.