Trauma cranico ed escoriazioni in varie parti del corpo. E’ andata relativamente bene a un turista veneto di 35 anni, proveniente da San Donà di Piave, che ieri è rovinosamente precipitato, in sella ad uno scooter, su una scogliera dell’isola di Levanzo.
Per soccorrere il malcapitato è stato necessario un articolato intervento congiunto fra gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e quelli del quarto Reparto Volo della Polizia. L’incidente è avvenuto a Levanzo fra Cala Faraglione e la Grotta Genovese, nella zona meridionale dell’isola.
Il trentacinquenne, mentre percorreva in moto una strada sterrata, è precipitato sulla scogliera sottostante da un’altezza di oltre 5 metri. Gli uomini del 118, accertato che non fosse possibile intervenire dal mare, nonostante la disponibilità di una motovedetta della Capitaneria di Porto, hanno allertato il Soccorso Alpino che ha concordato l’intervento dell’elicottero della Polizia, reparto con il quale vige un consolidato rapporto di collaborazione.
Due tecnici del SASS si sono quindi imbarcati su un AW 139 che è decollato dall’aeroporto di Boccadifalco e sono stati poi calati col verricello direttamente sulla scogliera. Qui, aiutati dal personale sanitario della guardia medica che intanto aveva raggiunto la zona da terra, hanno stabilizzato il turista veneto, lo hanno imbarellato e imbarcato sullo stesso elicottero sempre tramite l’uso del verricello. Viste le condizioni, l’uomo è stato sbarcato direttamente sull’elipista dell’ospedale Civico di Palermo.