Tributi locali, a Trapani in arrivo maxi aumenti

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Gli enti pubblici sempre alla disperata ricerca di fondi ed a pagare sono sempre i cittadini. Infatti il Libero Consorzio Comunale di Trapani ha deciso di aumentare al massimo livello le tariffe per i tributi locali, con un incremento del 5% dell’aliquota della tassa provinciale per l’esercizio delle funzioni di Protezione e Igiene dell’Ambiente (TEFA). La decisione è stata presa con un decreto del commissario straordinario Maria Concetta Antinoro, che ha confermato la proposta avanzata dal dirigente del settore finanziario Renato Schifani. Oltre all’aumento del TEFA, sono stati confermati gli incrementi massimi per altri tributi locali, fondamentali per finanziare le attività dell’ente: – Imposta Provinciale sulle Assicurazioni RCA, portata ai livelli massimi del 16% e 30%; – Imposta Provinciale di Trascrizione (IPT), che si applica alle nuove immatricolazioni e ai passaggi di proprietà dei veicoli;
– Tasse sulle funzioni amministrative, tra cui il controllo degli scarichi e l’organizzazione dello smaltimento dei rifiuti. L’Automobile Club d’Italia (ACI-PRA) continuerà a occuparsi della riscossione di alcuni di questi tributi, come l’IPT e le registrazioni automobilistiche.
Secondo il Libero Consorzio, l’incremento delle tariffe è una misura necessaria per far fronte alle difficoltà finanziarie dell’ente. Nel decreto si evidenzia che questi aumenti consentiranno di garantire la continuità dei servizi essenziali, in particolare la gestione dei rifiuti e il funzionamento della macchina amministrativa.