Terme libere di Segesta, l’area parcheggio ridotta ad una discarica

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L’area di parcheggio per raggiungere le terme libere di Segesta ridotta ad una discarica. Sacchetti, bottiglie, pezzi di sanitari, secchi: cumuli di rifiuti in una zona più volte bonificata che torna ciclicamente ad essere una discarica a cielo aperto

Le terme libere sono molto frequentate perché si trovano in un contesto naturale unico ed affascinante dove si accede gratuitamente: cumuli di immondizia sono stati rimossi e poi tornati ad essere accatastati in particolare nell’area di parcheggio prima di raggiungere le terme libere, la cosiddetta “pozza”

I frequentatori hanno lasciato perfino dei cartelli chiedendo di avere cura dei luoghi e invitando a non lasciare rifiuti; ma l’area è tornata nuovamente ad essere una discarica con rifiuti sparsi tra canneti e strada. I bagni liberi di Segesta, detti anche Polle del Crimiso sono terme di origine vulcanica che si trovano vicino lo stabilimento delle Terme segestane, tra Castellammare del Golfo e Calatafimi Segesta.

Le Terme libere segestane (dette anche Polle del Crimiso), totalmente gratuite, sono delle sorgenti idrotermali naturali ormai note a tanti in località Ponte Bagni. Si tratta di polle naturali con acqua sulfurea che sgorga dalla sorgente a una temperatura di circa 47 gradi. I bagni liberi di Segesta sono immersi tra canneti e pareti rocciose di travertino bianco e raggiunti da molti visitatori soprattutto nel periodo autunnale e primaverile proprio per le caratteristiche acque calde che hanno anche un aspetto curativo provato scientificamente. L’area del parcheggio, però, offre uno spettacolo indegno costantemente rianimato da incivili che aggiungono rifiuti ai rifiuti. Tanti cittadini segnalano alla nostra redazione lo stato dell’area parcheggio chiedendo l’attenzione delle istituzioni locali perché intervengano al più presto a bonificare nuovamente l’area