La testimonianza del percorso di fede che ha portato Suor Monica Maria Agosta sulle orme di San Francesco e Santa Chiara raccontate nel suo “Un libretto piccolo e vetusto molto” studio sul codice messinese contente la Regola, il testamento la benedizione di Santa Chiara, è stato è stato il tema dell’evento svoltosi ieri pomeriggio nella chiesa che ospita le monache di clausura. Suor Monica, filologa, specializzata presso l’università cattolica di Milano, vive nel monastero di Alcamo. Un manoscritto unico al mondo per la prima volta pubblicato in un’edizione diplomatica. Un lavoro critico sul codice messinese contenente la regola, il testamento e la Benedizione di Santa Chiara corredato da un’ampia prefazione del famoso medievalista Attilio Bartoli Langeli, docente di Paleografia e diplomatica in diverse Università italiane e membro del Comité international de Paléographie.
Si tratta del saggio, Edizioni Biblioteca francescana Milano. Sul prezioso codice conservato nel monastero delle clarisse di Montevergine (Messina), con la riproduzione fotografica di tutte le carte che lo compongono, che rende accessibile uno dei più singolari manoscritti medievali, testimone dell’impegno per rimanere fedeli all’originario ideale di Santa Chiara e San Francesco, L’incontro s’inserisce nell’ambito degli appuntamenti promossi dalla Diocesi per celebrare il 180° anniversario della fondazione della Diocesi di Trapani, “Memoria e Visione”, e nella quindicina della Festa di Maria Santissima dei Miracoli, patrona della città di Alcamo. Alla presenza dell’autrice, seduta dietro le sbarre dell’altare maggiore assieme alle altre monache, sono intervenuti Anna Pia Viola, filosofa, docente presso la Facoltà teologica di Sicilia che ha parlato dell’influenza francescana e clariana nel territorio della Diocesi di Trapani e Felice Accrocca, arcivescovo di Benevento, già docente presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, uno dei massimi esperti del francescanesimo medievale in Italia. Gli interessanti interventi dopo i saluti di madre Virginia Formoso, abbadessa del monastero di Santa Chiara, dell’arciprete don Aldo Giordano, ed i saluti del sindaco Domenico Surdi. Moderatore Giuseppe Allegro dirigente del liceo scientifico “Giuseppe Ferro”. Intermezzi musicali a cura delle clarisse di Santa Chiara e conclusioni del vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli.
All’evento presenti l’arcivescovo di Benevento Felice Accrocca relatore, il vescovo di Agrigento, Alessandro Damiano e una delegazione di frati provenienti da Messina. Manifestazione molto partecipata che ha rappresentato anche un importante momento di crescita culturale e religiosa e un’ulteriore presa di coscienza sui valori della Pace per la quale si sono battuti San Francesco e Santa Chiara ben sottolineati durante l’interessante intervento di Anna Pia Viola.