“L’opera umana più bella è di essere utile al prossimo”. La frase è di Sofocle, poeta e drammaturgo dell’antica Grecia, nato nel 496 avanti Cristo. E tantissime persone hanno vissuto e vivono da sempre drammi quotidiani, causati da handicap, malattie, solitudine, guerre, violenze, povertà etc. E oggi, corsi e ricorsi storici, siamo afflitti anche da una pandemia iniziata due anni fa della quale sembra ancora lontana la sconfitta del virus, termine latino che si traduce in veleno. Ma pur dovendo barcamenarsi tra notevoli difficoltà tante associazioni in regime di volontariato disinteressato e in silenzio si occupano di assistere bambini e in questo caso parliamo di autismo infantile. Si tratta di un disturbo che si manifesta nei primi anni di vita, caratterizzato dal mancato sviluppo di relazioni sociali e affettive, difficoltà nell’uso del linguaggio, apatia, ripetitività nei giochi e rigidità nei movimenti. E questo aspetto viene trattato nella tre giorni dedicata all’autismo promossa dall’alcamese Silvana Giacone, responsabile delle iniziative per questa patologia per il centro sud. e per i grandi eventi, che tutti gli intervenuti hanno ringraziato.
Il sipario si è simbolicamente alzato ieri pomeriggio nella chiesa del Santissimo Salvatore, che si trova nella via Rossotti, messa a disposizione dall’arciprete don Aldo Giordano che ha aperto la serie delle manifestazioni con una riflessione sul Natale. Manifestazione aperta dal Franco Pirrello. Manifestazione molto partecipata alla quale sono intervenute autorità kiwaniane di tutta la provincia. Supporto anche dalla Pro loco e di E20 service. Il concerto di Natale del Gruppo team alcamese Seguimi con la Lis ha concluso la prima giornata, caratterizzata da momenti scientifici durante i quali hanno parlato dei vari aspetti dell’autismo i neuropsichiatri Pio Martines e Antonio Coppola e l’avvocato mazarese Gaspare Morello. Le testimonianze di Salvatore Miceli presidente dell’Associazione autismo onlus di Valderice, Autos e Girasoli di Alcamo hanno raccontato i problemi e le difficoltà quotidiane, affrontate senza perdersi mai di animo perché di fronte a loro ci sono bambini e ragazzi e quindi anche famiglie che vanno supportate.
I giovani di “Noi oltre il teatro”, che fanno riferimento alla parrocchia San Francesco di Paola hanno realizzato un video assieme a Silvana Giacone dove 15 giovani attori con una frase flash sull’autismo lanciano un importante messaggio sociale e di solidarietà. Regista del video Rita Mancuso, montaggio di Carmelo Mancuso, riprese Fabio Stabile. Una mostra di trenini di Antonio Bonanno, trapanese, è stata ammirata mentre i treni giravano su binari posti su un tavolo come se fossero su un territorio da attraversare. Body percussioni, canti di bambini e bambine, visite tra le quali quella degli i assistiti del centro Autos di Alcamo, canti dell’Every bod sing e tante altre iniziative si concluderanno domani sera.