Cavalieri, dame, carretti, gruppi folkloristici. Questi i protagonisti della sfilata storica, organizzata dall’associazione Cavalieri di Alcamo, presieduta da Vincenzo La Colla. Il concentramento ieri pomeriggio davanti al castello dei conti di Modica dove tali presenze hanno attirato la curiosità di alcamesi e turisti in visita all’antico maniero. Una decina i carretti, tutti bardati. Pennacchi, mantelli e sulle sponde laterali con disegni le gesta dei paladini di Francia. Carretti provenienti da Partinico, Vita, Calatafimi Segesta, Palermo e alcuni anche da Alcamo. Il corteo è stato preceduto da due giovani tamburinai e poi via per la via Santissimo Salvatore, Viali Europa e Italia, Corso VI Aprile. Un tempo utilizzati per il trasporto delle merci, i carretti siciliani stupiscono ancora oggi per la magnificenza di disegni e intarsi. Pochi gli artigiani rimasti in grado di curare i carretti oggi di proprietà di appassionati o collezionisti, che salvaguardano la memoria e fanno conoscere questi mezzi ai giovani, La sfilata inserita nel programma della festa della Madonna dove si coniuga fede e tradizione e di quest’ultima fanno parte i carretti siciliani e cavalli e cavalieri presenti all’evento. Un tempo durante il festino cavalli e proprietari al Santuario per la benedizione degli animali. Il cavallo ha rappresentato l’inseparabile compagno di lavoro per i contadini. Era accaduto in una stalla al pianterreno delle case. E le corse di cavalli hanno rappresentato uno dei principali momenti di partecipazione collettiva da parte degli alcamesi.