Un servizio sempre più reattivo, capillare ed efficiente, capace di rispondere con rapidità e qualità alle esigenze dei cittadini, questo l’obiettivo che il servizio di emergenza 118 si pone per il futuro. I dati sono incoraggianti, nel 2024 il servizio di emergenza territoriale 118 in Sicilia ha superato i 427 mila interventi, confermandosi un pilastro fondamentale del sistema sanitario regionale. Il dato è emerso durante il convegno svoltosi a Palermo, un’occasione per analizzare l’evoluzione del servizio e delinearne le prospettive future. Non solo successi ma anche sfide da affrontare: una su tutte la necessità di potenziare l’efficienza operativa e accelerare la transizione digitale. Un passo decisivo in questa direzione sarà la creazione di due “cloud data center” a Palermo e Catania, destinati a migliorare il coordinamento delle centrali operative e ottimizzare la gestione delle emergenze. Un altro aspetto cruciale riguarda il potenziamento del personale. È in corso una gara per l’assunzione temporanea di soccorritori interinali, una misura che consentirà di colmare eventuali carenze e garantire continuità nel servizio. Parallelamente, si lavora sulla sensibilizzazione della popolazione, promuovendo la cultura del soccorso e l’importanza di una corretta gestione delle chiamate d’emergenza.