Scirocco e ondata di calore, Regione siciliana richiama forestali. VV.F raddoppiano

0
427

Altra ondata anomala di temperature elevate e scirocco. In Sicilia dovrebbe essere l’ultima prima del vero arrivo dell’autunno. La Regione ha richiamato in servizio 1.600 operai antincendio del Corpo forestale per fronteggiare al meglio le condizioni climatiche straordinarie. La protezione civile ha diramato lo stato di emergenza e l’allerta rossa per il rischio incendi. Le decisioni del governo regionale sono state assunte dopo il via libera della giunta regionale, riunita d’urgenza ieri. Operai quindi avviati al lavoro per altri dieci giorni. Alla base della delibera, la relazione del capo del dipartimento della Protezione civile della presidenza della Regione, Salvo Cocina, che in particolare per oggi e domani prevede forti venti di scirocco e temperature più alte delle medie con punte al di sopra dei 30 gradi. Uno scenario che potrebbe favorire lo svilupparsi di incendi.

Per aumentare la risposta operativa dei territori sono stati richiamati in servizio, fino al 21 ottobre, gli uomini del Corpo forestale, che avevano già fatto parte della campagna antincendio cessata appena domenica scorsa. Si occuperanno di attività di presidio, pattugliamento ed eventuale lotta attiva alle fiamme. Assieme a loro, le associazioni di volontariato, coordinate dal dipartimento regionale della Protezione civile, a supporto sia del Corpo forestale della Regione che dei vigili del fuoco. Questi ultimi, a partire da ieri e fino a domani, hanno raddoppiato il dispositivo di soccorso in tutta la Regione e quindi le squadre in servizio. Una situazione anomala che viene fronteggiata, dal governo regionale, anche con la nomina di un Commissario delegato che sta coordinando tutte le attività necessarie a fronteggiare le eventuali emergenze e le relative incombenze amministrative. A svolgere tale funzione è stato chiamato il comandante del Corpo forestale della Regione, Giuseppe Battaglia.