Riti religiosi e grandi pranzi per festeggiare il Natale

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C’è un dolce che unisce l’Italia durante il periodo delle festività natalizie. Si tratta del panettone che non è più una prerogativa delle industrie del Nord, perché da qualche anno in Sicilia con Fiasconaro e altre aziende tale dolce ha invaso tante parti del mondo. E di recente un pasticcere di Marineo, provincia di Palermo, ha vinto il primo premio in un concorso nazionale per il panettone. La vigilia di Natale,  riesce a riunire famiglie e programmare tanta solidarietà.  Una festa che il mondo cattolico celebra per rievocare la nascita di Gesù. Questa sera chiese aperte ad Alcamo per le Sante mese notturne, che fanno registrare una grande partecipazione. Ma prima tutti a tavola per il tradizionale cenone. Ad Alcamo la tradizione vuole che a fare la parte del protagonista sia lo sfincione. ‘Sasizza’ e ‘cavuliceddi’,  cassatelle un tempo erano i cibi principali. Oggi forse lo sfincione non manca sulle tavole, ma il menù è molto variegato. Domani pranzo con amici e parenti con tavole abbondantemente imbandite, Oggi in molti alle fatiche domestiche per preparare i pranzi preferiscono il ristorante. Si aprono nelle case i regali. Regali utili perché in tempi di crisi economica non si punta al superfluo. Grande attesa da parte dei bambini verso i quali tutti, ed è giusto che sia così, rivolgono le più affettuose attenzioni.

Ma sono molti coloro che in queste giornate mettono in campo iniziative di solidarietà per non far sentire soli chi soffre o si trova in gravi difficoltà economiche.  Nel periodo natalizio tanti i presepi privati. Tanti gli alberi di Natale. Tradizioni antiche quelle dei presepi e degli alberi di Natale che vanno assolutamente salvaguardate perché fanno parte del patrimonio della nostra cultura e della cristianità. Ad Alcamo già da una quindicina di giorni sono state tante le manifestazioni messe in campo dalle scuole, associazioni private, dalla Pro loco e dal Comune di Alcamo. Realizzati bellissimi presepi. Nell’atrio del collegio dei gesuiti i mercatini di Natale con tante corografie rappresentate dalle luminarie. Ma veniamo ai prossimi eventi, Giovedì 26 dicembre nella chiesa Madre, ore 19, concerto del coro Mater Dei, il 27 parata di Natale alle 17 nel centro storico e alle 23 musica in piazza Ciullo. Giorno 28 alle 17 al museo degli strumenti musicali donati da Fausto Cannone, laboratorio percussioni senza confini, e alle 20,30 concerto gospel nella chiesa del Rosario. Domenica 29 alle 18 nel centro storico gli artisti di strada. Questi gli appuntamenti sino a domenica 29. Intanto le previsioni metereologiche non promettono niente di buono almeno sino alle prossime 24 ore