Anche questa volta gli inciuci hanno funzionato. Fra i due candidati alla presidenza del Libero Consorzio di Trapani, l’ex provincia, non è che ci fosse stata in partenza una grande differenza, almeno alla luce del colore politico degli amministratori comunali chiamati al voto, ma alcuni sotterfugi, soprattutto all’interno Forza Italia, potrebbero avere spianato la strada a Salvatore Quinci, sindaco di Mazara del Vallo. Il 59enne si è imposto sul favorito Giovanni Lentini, primo cittadino di Castelvetrano.
“Una vittoria del territorio, di una classe di amministratori pubblici che non guardano più soltanto alla mera gestione del potere, alla propria carriera, – ha detto il neo presidente Quinci – ma che mettono al centro il buon governo, al di la delle indicazioni di partito”. Il primo presidente del Libero consorzio provinciale di Trapani, dopo decenni di commissariamento, l’ha spuntata con 997 voti ponderati in più rispetto all’avversario sostenuto dal centrodestra mentre Quinci, eletto sindaco sempre con il centrodestra, aveva scelto un progetto civico, sostenuto anche Pd, M5S, Italia Viva, Psi, il movimento «Contro Corrente» e il movimento civico mazarese “Partecipazione Politica”.
La vittoria del sindaco di Mazara del vallo su quello di Castelvetrano è stata una sorta di sorpresa ma comunque per certi versi risicata. Alle elezioni provinciali di ieri, definite di secondo livello, non hanno votato i cittadini, ma solo i sindaci e i consiglieri comunali della provincia, esclusi quelli con mandato in scadenza, con un sistema di voto ponderato che attribuisce un peso diverso a seconda della dimensione demografica dei comuni di appartenenza. Resta la sconfitta per il centrodestra causata dalle mai sopite faide interne ai partiti. Lo spoglio prosegue per eleggere i dodici consiglieri comunali che entreranno a far parte del nuovo consiglio provinciale.