Premio nazionale ‘Fair Play Menarini’ alla Golfobasket U14. Consegna a Roma, nel salone d’onore del CONI (VIDEO)

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Un gesto di ‘straordinaria normalità’ che ha fatto il ‘giro del mondo’ perché ha rappresentato, con forza, quei valori che nel tempo si stanno dimenticando. La formazione under 14 femminile della Golfobasket, per questo gesto di solidarietà, inclusione e sportività, ha vinto numerosi premi, tutti prestigiosi. Adesso è arrivato quello di maggiore caratura nazionale. la società alcamese, infatti, ha conseguito il Premio Fair Play Menarini, categoria giovani, per il 2024. Si tratta di uno dei riconoscimenti più ambiti a livello europeo, organizzato e finanziato dalla Fondazione che fa capo a una delle più grandi aziende farmaceutiche, la Menarini appunto.

Il prestigiosissimo riconoscimento sarà consegnato a Roma, mercoledì prossimo 5 giugno, presso il Salone d’Onore del CONI. In quella sede saranno anche annunciati i nomi dei futuri Ambasciatori del Fair Play Menarini, coloro che saliranno sul palcoscenico della serata conclusiva del Premio riservato agli adulti, il 4 luglio, come modelli virtuosi di “gioco corretto”, in gara e nella vita. Il Premio Fair Play Menarini categoria “Giovani”, assegnato quest’anno alla Under 14 femminile della Golfobasket, è stato isti istituito per valorizzare i più bei gesti di etica e solidarietà compiuti dalle nuove generazioni di sportivi.

Ad aggiudicarsi il riconoscimento la squadra alcamesiee due giovani atleti: il calciatore cremonese dell’ASD Esperia Nicolò Vacchelli, 14enne, e il velocista toscano Gioele Gallicchio, di soli 10 anni. Il gesto della Golfobasket è arcinoto ma vale la pena di ricordarlo. Lo scorso gennaio le giocatrici furono costrette a rientrare da Lentini senza completare la gara per le abbondanti infiltra-zioni sul parquet. Assieme alla dirigenza e alle famiglie hanno quindi deciso di ospitare le avversarie nelle loro case e di giocare andata e ritorno nel giro di 48 ore, rinunciando così alla vittoria a tavolino. Quelle due partite del fair play portarono ad Alcamo i vertici regionale di Federbasket, del CONI e le telecamere delle tv nazionali.

“Il fair play è il filo rosso che unisce questi giovani sportivi ai campioni che saranno premiati – dichiarano Antonello Biscini, Valeria Speroni Cardi ed Ennio Troiano, membri della Fondazione Fair Play Menarini –. Non bisogna necessariamente guardare ai palmares delle star internazionali per trovare i valori del ‘gioco corretto’, e queste tre storie lo dimostrano”.