Altra erogazione idrica in arrivo per la citta di Castellammare del Golfo. Sono infatti in corso, per concludersi entro fine marzo, i lavori disposti dal comune di Trapani per la riattivazione dei due pozzi di Inici e ricadenti su territorio castellammarese. Il comune capoluogo si sta occupando con un cantiere già avviato da un paio di settimane del riavvio della rete esistente, dell’ammodernamento dell’impianto e della riqualificazione delle sorgenti per un importo complessivo di circa 400.000. Parallelamente il comune del Golfo realizzerà, con 54.000 euro e non appena i lavori avviati da Trapani saranno completati, il collegamento alla rete cittadina e quindi lo smistamento che arriverà anche alla condotta che porta l’acqua verso Alcamo Marina. Soltanto due dei tre pozzi di Inici potranno essere attinti in contemporanea per un totale di circa 40 litri di acqua al secondo.
La cittadina castellammarese potrà quindi soddisfare i propri bisogni anche nel periodo d’alta stagione turistica quando i residenti triplicano mentre il resto del prezioso liquido, dai 5 ai 10 litri al secondo e tramite la conduttura ex EAS, sarà dirottato verso il serbatoio comunale di Alcamo Marina attraverso la conduttura realizzata. Intanto proprio questa mattina l’ASP di Trapani, di concerto con i tecnici del comune di Castellammare del Golfo, ha effettuato i prelievi a Scopello per sottoporre l’acqua alle analisi batteriologiche. Sabato scorso il sindaco Giuseppe Fausto, dopo la segnalazione di un privato in zona baia Luce, aveva diramato un’ordinanza urgente di sospensione dell’erogazione per la frazione di Scopello al fine di tutelare la pubblica incolumità. Il problema della presenza di batteri coliformi sarebbe comunque legato ad una probabile rottura delle tubature che avrebbe causato le infiltrazioni nell’acqua potabile.