Parco sub-urbano di Alcamo, gruppo di società per la gestione. Anche bar e gazebo

0
873

Il progetto sembra interessante così come notevoli appaiono gli investimenti da parte dei privati. La proposta, l’unica, pervenuta al comune di Alcamo per la gestione del parco sub-urbano di piazza Bagolino vede il coinvolgimenti di diversi imprenditori e società. Il comune di Alcamo, dopo l’apertura delle buste, ha chiesto un’integrazione che comunque ancora non è arrivata. La proposta prevede, oltre alla manutenzione e alla realizzazione di nuove aree per i più piccoli, anche un punto ristoro, un bar e gazebo all’interno dei quali potere effettuare attività di vario genere. Gli investitori, d’altro canto, dovrebbero pure aver un loro ritorno economico che non può essere coperto dal contributo di 20.000 euro annui, per tre anni, disposto dal comune di Alcamo. Il parco sub-urbano che sorge aldi sotto ei bastioni di piazza Bagolino rappresenta più grande polmone verde della cittadina alcamese ed è praticamente chiuso, tranne qualche eccezione per alcuni eventi, dal novembre del 2019, da quando andò a scadere l’affidamento della gestione all’associazione ‘Laurus’. Un lungo periodo di disinteresse da parte dell’amministrazione comunale alla quale sono serviti quasi cinque anni per scrivere e pubblicare un nuovo bando per assegnare la concessione del sito. Ad onor del vero un altro bando, ma assolutamente poco appetibile, venne pubblicato nel novembre del 2022 e non ricevette alcuna offerta seria. Adesso il parco sub-urbano è di fronte all’ultima spiaggia. O verrà assegnato all’unico coraggioso gruppo di imprenditori, e la cosa sembra in fase abbastanza avanzata, o rischia di rimanere chiuso ancora a lungo.