Parcheggio sotterraneo ad Alcamo, non decolla la riapertura

0
42

Piazza Bagolino di Alcamo una grande terrazza dalla quale si può ammirare l’intero Golfo di Castellammare: da Capo Rama a San Vito Lo Capo. In piazza Bagolino da sempre, nonostante lavori di manutenzione, piccoli movimenti degradano verso il lato est. Nella strada prospicente le abitazioni piccoli avvallamenti. E alcuni anni fa il Comune è intervenuto dopo che si erano aperti alcuni squarci in prossimità del marciapiede. Lo scorso marzo una grande buca si è aperta nella zona del tetto del parcheggio sotterraneo da diversi anni in abbandono. E’ chiuso dal novembre del 2019 per i danni provocati da abbondanti piogge. Si apre uno spiraglio per il recupero del parcheggio in grado di ospitare 200 vetture.

“Abbiamo calcolato- dice il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici Alberto Donato- che per i lavori occorrono 550 mila euro inseriti nelle variazioni di bilancio”. “Il prossimo passo sarà quello, in tempi brevi, di dare un incarico ad un geologo e ad un ingegnere strutturista di studiare la morfologia del terreno e dei luoghi e dopo la relazione indire la gara d’appalto”. Il parcheggio è stato praticamente distrutto dai vandali. Ricettacolo di rifiuti di ogni genere e luogo dove ci si va per usare droga, e per commettere furti degli impianti ed altro e di quel che resta. Un quadro sconcertante di come si possa ridurre una importante opera pubblica. E i vandalismi non risparmiano nemmeno l’opera d’arte di Turi Simenti. “Non appena saranno eseguiti i lavori- dice Alberto Donato- verrà installato un impianto di videosorveglianza, gli impianti luce e antincendio e delle barre per regolamentare ingresso e uscita. In più un servizio di sorveglianza notturna”.

Questo si rende necessario perché piazza Bagolino la notte è un bivacco dove si consumano alcolici, soprattutto birra, da parte di giovani locali e da extracomunitari. I parcheggi sono davvero importanti nella cittadina alcamese sia per la particolare conformazione urbanistica e viaria del territorio che per l’abuso di autovetture che da sempre ha contraddistinto Alcamo. Inoltre non è decollato e quindi abolito il servizio trasporto urbano.