E’ ricominciata la stagione turistica e ripartono gli incidenti alla riserva orientata dello Zingaro. Ieri il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano e l’elisoccorso del 118 sono intervenuti per recuperare un turista ferito. L’uomo, un sessantaseienne calabrese, stava percorrendo il sentiero costiero tra cala Disa e cala Capreria insieme ad altri amici, quando è scivolato cadendo rovinosamente e procurandosi la sospetta frattura della caviglia. Non essendo più in grado di proseguire, i suoi compagni hanno lanciato l’allarme al Numero Unico di Emergenza 112. Il 118 ha allertato il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano, competente per il soccorso sanitario in ambiente impervio, che a sua volta, viste le temperature proibitive per un intervento via terra, ha chiesto l’ausilio dell’elicottero del Sues che ha imbarcato due tecnici del Soccorso Alpino all’aeroporto di Boccadifalco e in pochi minuti ha raggiunto la riserva. Contemporaneamente da Palermo è partita una squadra di supporto appiedata. Presenti sul posto anche i vigili del fuoco del distaccamento di Alcamo. Il velivolo è atterrato nella piazzola di case Milazzo, nei pressi della riserva dello Zingaro, dove ha sbarcato gli uomini del Soccorso Alpino e il personale sanitario del 118 che hanno raggiunto a piedi il ferito e, con l’aiuto dei colleghi arrivati via terra e dei vigili del fuoco, lo hanno imbarellato e trasportato per oltre due chilometri fino all’elicottero per sbarcarlo a Boccadifalco dove, ad attenderlo, c’era un’ambulanza del 118.