Dopo l’avvio il due ottobre scorso del servizio in house, con quattro cuoche dipendenti comunali, nei plessi dell’infanzia ‘Don Bosco’ e ‘Falcone Borsellino’, da lunedì prossimo la mensa scolastica sarà attivata a Castellammare del Golfo, anche per altri 150 alunni dell’infanzia e della primaria del plesso “Francesco Crispi”. A differenza di quanto avvenuto per i 110 bambini già raggiunti dal servizio da alcune settimane, stavolta il comune castellammarese ha appaltato una forma mista, cottura nelle cucine del posto per i bambini più piccoli e pasti in arrivo invece da fuori con l’appalto ‘Siciliana Ristorazione” di Partinico. La mensa scolastica, nel plesso ‘Crispi’, verrà avviata soltanto adesso per i locali sono stati interessati dai lavori di efficientamento energetico. Un intervento da 971mila euro e adesso ultimato.
“Siamo soddisfatti perché abbiamo garantito un servizio, molto richiesto ed utile alle famiglie, già dal primissimo avvio dell’attività scolastica nei plessi “Don Bosco” e “Falcone- Borsellino” mentre nel plesso Crispi si inizierà lunedì poiché al piano terra, dove ci sono le cucine, erano in corso i lavori di efficientamento energetico – ha detto l’assessore alla pubblica istruzione Mariella Caleca -. Nel plesso Crispi per i bambini più piccoli, il pranzo sarà preparto in loco, nelle cucine dell’edificio scolastico”. Guardando ai numeri il servizio sarà garantito con la preparazione dei pasti a scuola per 76 alunni della scuola materna e della prima elementare, mentre per i 73 bambini più grandi è prevista la refezione con i cibi preparati all’esterno. Anche per il plesso Crispi, che fa parte del comprensivo ‘Pitrè’, la mensa avrà un costo che varia in base all’Isee delle famiglie. Venti pasti per un minimo di 50 euro, per i nuclei meno abbienti, fino ad un massimo di 80 euro. Il menù giornaliero della mensa scolastica, ovviamente, viene preparato secondo le indicazioni dell’ASP.