Bullismo, una ferita invisibile: il Club di Erice lo racconta con la metafora degli aquiloni. In anticipo sulla Giornata Internazionale contro il Bullismo, il Club Kiwanis di Erice, presieduto da Giovanni Cimino, ha promosso un incontro all’istituto Pascoli – De Stefano, diretto da Antonina Filingeri. L’evento, realizzato con la collaborazione della referente scolastica Giusy Bruccoleri e delle insegnanti, ha visto la partecipazione della referente Kiwaniana Caterina Cutrano. L’iniziativa, intitolata “Atelier degli Aquiloni” e diretta da Ignazio Billera, ideatore del Festival degli Aquiloni di San Vito, ha usato la metafora degli aquiloni per sensibilizzare sul bullismo, evidenziando le ferite invisibili che può lasciare. Il tema sarà riproposto domani in altre classi per mantenere alta l’attenzione su questo delicato fenomeno. E’ stato sottolineato che il bullismo è una forma di violenza verbale, fisica e psicologica ripetuta e nel tempo e perpetuata in modo intenzionale da una o più persone (i “bulli”) nei confronti di un’altra (la “vittima”), al fine di prevaricare e arrecare danno. Il bullismo è purtroppo un fenomeno in crescita