Nuovo pagina sullo scandalo dei ritardi sui referti degli esami istologi all’Asp di Trapani. Oltre 200 i casi accertati e mentre gli ammalati aspettavano i risultati la malattia è andata avanti procurando anche la morte. La procura di Trapani sta indagando su questa gravissima vicenda e i Nas sono andati a Mazara nell’abitazione di Maria Cristina Gallo per interrogare l’insegnante che per prima ha denunciato il ritardo di 8 mesi nella consegna dei risultati sul referto istologico. I Nas sono andati a casa dell’insegnante per conoscere i nomi dei medici, che l’hanno seguita e di coloro i quali avevano il compito di analizzare i tessuti. Insomma indagini a 360 gradi per conoscere tutti i passaggi di una vicenda dolorosa che ha portato nei giorni scorsi alla sospensione dell’ex manager Ferdinando Croce. Ci sono altre due denunce sulle quali stanno indagando i Nas. Non si esclude che la Procura di Trapani possa allargare le indagini sul sistema provinciale delle analisi. Intanto è stata messa a punto una corsia dedicata ai pazienti oncologici. Lunedì gli studenti delle scuole di Mazara faranno un sit in dalle 10 in piazza della Repubblica per manifestare contro le falle del sistema sanitario che fa acqua da tutte le parti. E le responsabilità sono di tutti i colori politici che hanno governato almeno negli ultimi 30 anni.