INAIL, aumentano infortuni sul lavoro. Malattie professionali, +74% in agricoltura

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Gli infortuni sul lavoro in Sicilia continuano a crescere. Al 31 ottobre di quest’anno sono “in aumento di circa il 47%, passando da 19.264 del 2021 a 28.277”. Le denunce di infortunio mortale sono state 52, con un caso in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. ‘Maglia nera’ alla provincia di Catania con 18 denunce, seguita da Palermo con 11 e Trapani con sei morti sul lavoro. I dati sono stati presentati a Palazzo dei Normanni dal direttore dell’Inail Sicilia, Carlo Biasco. Il numero degli infortuni sul lavoro nella nostra isola ha segnato un + 50% nella gestione industria e servizi, un -6,9% in agricoltura e un + 58,8% nella gestione per conto dello Stato. Incrementi sono stati registrati in quasi tutti i settori produttivi, in particolare nella sanità e assistenza sociale (+ 75,7%), nel trasporto e magazzinaggio (+ 279%) e nelle costruzioni (+ 43,3%). La provincia che ha segnato il maggior numeri di casi è quella di Palermo, con 6.790 denunce (il 24% del totale regionale. Le denunce di malattia professionale, cioè quelle prodotte per motivi di lavoro, nei primi dieci mesi del 2022 in Sicilia sono state 1.092, in aumento di 166 casi rispetto allo stesso periodo del 2021. I dati rilevati al 31 ottobre 2022 mostrano un aumento delle patologie denunciate soprattutto in agricoltura (+ 74,2%), fra gli statali (+ 42,8%), mentre più contenuto è l’aumento nella gestione industria e servizi, con un + 7,6%. L’incremento maggiore di malattie professionali si è registrato in quelle relative al sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo e dei disturbi psichici e comportamentali. In calo invece i tumori. L’Inail in Sicilia, al 31 ottobre 2022, ha eseguito ispezioni in 566 aziende, di cui quasi 500 risultate irregolari ai controlli effettuati dai 17 Ispettori presenti sul territorio regionale.